È Lucchese Calcio il nuovo nome proposto dalla Make Holding
Adesso spetterà alla Federazione accettare (o rigettare) questa dicitura
Lucca Proseguono a fari spenti i primi passi del gruppo imprenditoriale romano, Make Holding srl di Matteo Brunori, che avrà il compito di far ripartire il calcio nella città dell’arborato cerchio dall’Eccellenza, in un girone che si preannuncia come uno dei più competitivi e difficili degli ultimi 15 anni. In attesa della conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà, prevista per settimana prossima, a stretto giro di posta dovrebbe essere colmata la casella riguardante il direttore sportivo chiamato a fornire al tecnico in pectore Sergio Pirozzi, uno specialista delle promozioni in Serie D, un team in grado di primeggiare nonostante il ritardo sin qui accumulato rispetto alle rivali, su tutte il Viareggio di Vangioni.
Una volta risolto questo rebus, si potrà iniziare ad avanzare ipotesi su quali giocatori vestiranno la maglia rossonera. Il nome scelto dai neo proprietari per questa quarta ripartenza è Lucchese Calcio, una soluzione differente rispetto a quanto proposto in passato. Nell’estate 2008 l'allora club di Giuliano Giuliani optò per Sporting Lucchese, tre anni più tardi fu la volta di Football Club Lucca 2011 mentre nell'agosto 2019 la scelta ricadde su Lucchese 1905. Da capire se questo nome verrà accettato dalla Figc. In caso contrario, i neo proprietari avrebbero tempo fino a mercoledì 23 luglio, ultima data per perfezionare l'iscrizione in sovrannumero all'Eccellenza.
Si è accasato, infine, un altro protagonista di quella Lucchese che due mesi fa conquistò, nonostante i punti di penalizzazione e l'infinita crisi societaria, la salvezza sul campo nel playout contro il Sestri Levante.
Si tratta del match winner del sfida di ritorno, quel Ismaila Badje che beffò il portiere ligure Fusco con un velenoso tiro cross. La seconda punta gambiana, il cui cartellino è di proprietà della Cavese, diventerà un nuovo giocatore del neopromosso in Serie C Guidonia Montecelio, del direttore generale Fabrizio Lucchesi, per una manciata di settimane nel giugno-luglio 2018 dirigente di quella Lucchese targata Lorenzo Grassini che rischiò di non iscriversi alla successiva Serie C.
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