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Il lutto

Lucca, addio a “Bicchio”: era il bomber del super Atletico

Fabrizio Carocci
Fabrizio Carocci

Tanti i messaggi di cordoglio: sua una rete importantissima contro la Fiorentina nelle finali regionali del campionato Giovanissimi

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LUCCA. Lutto in città per una notizia triste e sconfortante. Dopo una lunga e sfibrante malattia, Fabrizio Carocci, 60 anni, è deceduto nella giornata di domenica (31 agosto), circondato dall’amore dei suoi familiari. Lascia nel dolore il padre Paolo, la moglie Teresa, i figli Daniele e Michele, i fratelli Chicco, Nanni e Popi e l’intera famiglia. Alla notizia, dolore e commozione si sono diffusi anche tra i vecchi compagni di squadra dell’Atletico Lucca, con i quali Fabrizio aveva contribuito a portare la società rossonera alla ribalta del calcio regionale.

Non giocava di fino, “Bicchio”, come lo chiamavano amici e parenti. Era un centravanti di sostanza, capace di tenere impegnata da solo un’intera difesa in un’epoca in cui il “pressing alto” era ancora tutto da scoprire. Quando lasciava il campo la sua maglia era sempre bagnata di sudore o sporca di fango: Fabrizio era indomabile, e il suo ardore, unito al coraggio con cui affrontava stopper e libero avversari, apriva spesso la strada del gol ai compagni di squadra. In una stagione indimenticabile per i tifosi rossoneri, fu sua una rete importantissima contro la Fiorentina nelle finali regionali del campionato Giovanissimi.

«Sono innumerevoli gli attestati di amicizia verso Fabrizio e di condoglianze alla famiglia che ci stanno arrivando», spiegano i familiari, colpiti dall’affetto che in queste ore si è riversato attorno a loro. I funerali di Fabrizio Carocci si terranno mercoledì (3 settembre) alle 15.30 nella chiesa di San Concordio, dove parenti, amici e compagni di squadra si stringeranno per l’ultimo saluto.

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