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Treni fra Firenze e Lucca più veloci, quando è previsto il taglio del nastro

Il presidente Giani
Il presidente Giani

La Regione detta i tempi per le infrastrutture strategiche nella provincia lucchese: progetti e opere in corso di realizzazione

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LUCCA. Tre mesi per il nuovo ponte sul Serchio. Qualche cosa meno, ragionevolmente entro settembre, la conclusione dei lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Lucca-Pistoia nel tratto tra Montecatini e Pistoia. Poi la viabilità con l’asse suburbano, sempre a Lucca, il sabbiodotto a Viareggio, l’asse di penetrazione e in prospettiva un collegamento ferroviario veloce tra Lucca, Pisa e Livorno.

Opere in corso di realizzazione, progetti già avviati e altri da mettere a terra. Il totale? 300 milioni di euro: la dimensione lucchese (intesa come provincia) del Priim, il Piano regionale integrato infrastrutture e mobilità. Di questo si è discusso, tra scadenze e scenari, ieri mattina a Palazzo Ducale in occasione della seconda tappa del tour di presentazione del Priim.

In merito al raddoppio inaugurazione avverrà «già prima della scadenza elettorale, tra Montecatini e Pistoia – ha esordito il presidente della Regione, Eugenio Giani –Per portare a due binari la tratta tra Lucca e Firenze, adesso, manca solo il tratto tra Montecatini, Pescia e Lucca, che sarà oggetto di intervento nella prossima legislatura». Mentre il ponte sul Serchio «sarà inaugurato entro due o tre mesi, ma contemporaneamente saranno realizzati anche gli assi di penetrazione sul territorio che serviranno a far scorrere al meglio la circolazione nella piana lucchese per arrivare all'autostrada, favorendo sia la Mediavalle del Serchio che la Garfagnana. Fondamentali interventi sono stati fatti o sono previsti in Versilia».

Cifre e progetti

L’assessore regionale alle Infrastrutture, Stefano Baccelli, è entrato nel merito degli investimenti fatti o che sono in programma a Lucca e provincia: «Gli investimenti in provincia di Lucca, da parte della Regione, ma ovviamente anche di Anas e di Rfi, ammontano ad oltre 300 milioni di euro. Le opere principali sono il raddoppio della Lucca-Pistoia, che vedrà la completa realizzazione entro settembre, quindi la messa in esercizio, finalmente, di treni veloci, con poche fermate, in grado di partire da Viareggio, fermarsi a Lucca e poi a Pistoia, Prato, Firenze Rifredi, Firenze di Santa Maria Novella, in modo che i pendolari possano avere un treno mattutino, un treno serale di ritorno da Firenze, che sia più idoneo. Poi su Lucca ci sarà il nuovo ponte sul Secchio. Su 30 milioni di euro, 25 sono erogati dalla Regione, ed anche questo treno sarà messo in esercizio a settembre. Per quanto riguarda l’asse suburbano, altri 10 milioni di euro costituiscono l’investimento della Regione, che servirà a realizzare la mini complanaria di Lucca, consentendo a chi vive nel cosiddetto Alto Serchio di raggiungere direttamente e speditamente il nuovo ospedale di Lucca». Baccelli cita i lavori in corso a Viareggio per il nuovo sabbiodotto e il finanziamento per l'asse di penetrazione. «Tutto questo mentre si lavorerà alla realizzazione di un collegamento ferroviario veloce tra Lucca, Pisa e Livorno».

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