Libertas, assalto a Mascolo
Il play sembrava diretto verso Napoli ma la trattativa è saltata, la LL ora ci riprova. Piace anche Alessandro Grande, ultima stagione a Rimini con 10 punti di media
Livorno La Libertas è pronta al grande colpo. Il club amaranto, che in settimana ha presentato sia il general manager Ferencz Bartocci, sia il nuovo allenatore Andrea Diana (che sarà coadiuvato da Venucci e Bonaccorsi nello staff) e adesso l’attenzione è tutta sul roster che andrà completato oltre alle tre conferme già rese note dal club e all’acquisto di Nicolò Filoni che verrà ufficializzato a brevissimo.
Il nome che circola per la posizione di playmaker è quello di Bruno Mascolo, ex Virtus Bologna, che nell’ultima stagione ha vestito la maglia di Treviso. Un altro nome è quello di Alessandro Grande, a Rimini nell’ultimo anno, che potrebbe essere l’alternativa, ma anche il sesto uomo di lusso alle spalle dell’ex V Nere.
Il profilo
Classe 1996, Mascolo è un playmaker di 190 cm che nell’ultima stagione a Treviso, in A1, ha prodotto quasi 10 punti e 5 assist di media. Nella sua carriera ha vestito le maglie di Virtus (dove ha trovato pochissimo spazio), Brindisi, Tortona, Jesi e Napoli tanto per dirne alcune. Proprio la società partenopea nei giorni scorsi sembrava aver chiuso l’accordo con Mascolo, battendo in volata la Libertas che aveva messo sul piatto un biennale davvero interessante.
Nelle ultime ore però ci sono state delle complicazioni tra il play e Napoli, con i campani che dovrebbero virare su Stefano Gentile. E così la LL si è fatta di nuovo sotto. Chiaramente, si tratta di un profilo di alto livello ed è normale che la trattativa non sia semplice (perché in A1 può comunque esserci concorrenza) ma il club amaranto sta facendo di tutto per portare Mascolo a Livorno.
Occhi su Grande
I playmaker italiani sono merce rara e l’esempio principale la Libertas ce l’ha con ciò che successe un anno fa. Oltre a Mascolo, quindi, la LL si è interessata anche ad Alessandro Grande playmaker di 185 che all’occorrenza può giocare anche da guardia.
Nell’ultima stagione, a Rimini, ha chiuso con 10 punti di media (con il 41% da tre) e 3 assist a partita. Giocatore in grado di entrare dalla panchina, “spaccando” la partita, tant’è che su alcuni blog specializzati è stato anche votato come “sesto uomo dell’anno”.
Alla corte di coach Sandro Dell’Agnello, in Romagna, ha giocato la finale playoff per la Serie A, persa contro la corazzata Cantù. A livello contrattuale Grande ha ancora un anno con Rimini, ma la sensazione è che l’ex giocatore di Agrigento e Omegna, possa trovare un accordo con la società biancorossa e non mettere in fila il terzo anno in Romagna. Su di lui c’è di sicuro la Juvi Cremona di coach Luca Bechi e ci sono anche altre squadre. Resta da capire, come detto, se Grande possa rappresentare un’alternativa a Mascolo o se possa esserci anche la “doppietta”.
Il roster
Tra conferme e trattative un quadro generale su quello che sarà il roster a disposizione di coach Diana si sta delineando. La panchina è fatta per quattro quinti: Filloy, Filoni, Tozzi e Fantoni saranno le riserve negli spot dal “2” al “5”. Praticamente certi gli addii di Allinei, in direzione Treviso in A1, e Buca, con vista sugli States in un college di prima divisione. Se come detto da Diana gli americani saranno un "2" e un "4/5", gli obiettivi della LL, oltre ai due play, sono un tre e un lungo. In termini di play, per adesso, pare solo una suggestione quella che porta a Matteo Imbrò, in uscita da Pesaro, e con Diana a Trapani. l
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