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Bonacini rialza subito la PL

di Alessandro Bernini
Davide  Bonacini in azione (foto Lega Basket)
Davide Bonacini in azione (foto Lega Basket)

Due triple del play a 2 minuti dalla fine ribaltano la partita e regalano il colpo a Roma Zahariev debutta con 10 punti in 13’, bene Venucci, ma bisogna crescere in attacco

20 ottobre 2024
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ROMA. A muso duro. Negli ultimi minuti. Bruttini ma vincenti. Con la logica insomma con la quale è stata costruita questa squadra. La PL (senza Donzelli) passa a Roma in casa della Luiss, ferma la striscia di due sconfitte e ritrova la luce. Non è una luce che illumina il cielo, ma intanto pensiamo ad evitare il buio.

La zampata

Logica vuole partire da dove si è deciso tutto, ovvero gli ultimi 2, con la PL che ci arriva a meno 2 (53-51) dopo essere scesa a meno 8. Ecco in questi 2’ la PL riesce a fare quello che non le era riuscito per 38’ ovvero la cosa più logica del basket: fare canestro. La zampata arriva proprio dall’uomo che spesso ha spazio dall’arco ma non ci prova: Davide Bonacini. Prima la tripla del sorpasso (53-54), poi subito dopo quella dell’allungo (53-57 a 1’20” dalla fine), due pugni nel volto dai quali Roma non si rialza più. Paesano recupera palla, Leonzio fa 2/2 dalla lunetta, idem Venucci subito dopo (53-61) e per i tanti tifosi della PL arrivati fino a Roma può finalmente iniziare la festa dopo tanta sofferenza.

I due volti

Vincere quando non giochi bene è un segnale positivo. In realtà la partita della PL è stata come una partita di tetris, segmenti di gara che a volte si incastravano e a volte cadevano giù senza una logica. Prendete ad esempio i punti segnati in attacco: 20 nel primo quarto, 8 nel secondo, 11 nel terzo e 26 nel quarto.

Trovare una logica è impossibile. Attenzione però a non sopravvalutare i 26 dell’ultimo quarto perché in realtà ne sono stati segnati 16 negli ultimi 122 secondi con le due triple e tanti tiri liberi sul fallo sistematico.

Grinta e attacco

Bene così, perché la squadra ha dimostrato anima, ha dato battaglia, si è sbattuta. Ma bisognerà trovare il modo di fare qualcosa in più in attacco. Ripetiamo a 2’02” dalla fine i punti segnati erano 51. E non si può segnarne 19 totali in due quarti. C’è da lavorare per creare tiri più semplici, anche perché non sempre gli avversari faranno 3/22 al tiro come questi della Luiss.

Venucci e Zahariev

Nel giorno in cui la palma del migliore spetta senza dubbio a Bonacini che ha spaccato in due la gara, ci piace regalare una doppia copertina anche a Venucci e Zahariev.

L’ex Piombino ha finalmente giocato 12’ di fila, è entrato in ritmo, ha segnato canestri importanti. La sensazione è che abbia bisogno di stare più in campo, perché la PL ha un gran bisogno dei suoi punti.

Zahariev ha debuttato e si può solo essere felici. Si vede che è un giocatore. Per lui 10 punti in 13’ (non si è rischiato) e la costante sensazione di poter far tutto in fase offensiva, dal tiro da tre alla penetrazione. Può solo migliorare ma ha fatto vedere un flash di quello che può dare. Se lui e Leonzio crescono e si trova la quadra per l’utilizzo di Venucci, i problemi in attacco possono fare un po’ meno paura.

Intanto prendiamo i due punti. Che ce n’era un gran bisogno.

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