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Il Livorno fa doppietta: presi il giovane Malva e il macedone Damcevski

di Alessandro Lazzerini
Alessandro Malva, attaccante classe 2004 qui con la maglia del Tau
Alessandro Malva, attaccante classe 2004 qui con la maglia del Tau

Vicini anche il terzino Calabrò e il portiere Cardelli

25 luglio 2024
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LIVORNO. Doppio colpo per il Livorno. Un attaccante e un difensore per completare sempre di più la rosa a disposizione di mister Paolo Indiani. Si tratta di Alessandro Malva, centravanti classe 2004, e Aleksandar Damcevski, difensore classe 1992.Partiamo dall’attacco e quindi da Malva. Cresciuto nel settore giovanile del Benevento, autore di una splendida prima stagione al Tau Calcio con cui ha segnato 9 reti in 32 presenze. La sua intesa con Capparella lo scorso anno ha fatto le fortune dei lucchesi. Un colpo che dà un’opzione giovane anche in attacco. «Mi aspetto una stagione piena di emozioni - le sue prime parole sulla pagina ufficiale del club -. L’obiettivo è fare sempre il meglio, sia a livello singolare, che di squadra. E riportare il Livorno meritare di stare». L’altro innesto, Damcevski, è un centrale di piede mancino, di origini macedoni, che può giocare all’occorrenza anche da terzino e va completare il pacchetto con Brenna, Risaliti e Fancelli. É il mancino che Indiani voleva per avere caratteristiche diverse anche in difesa. Cresciuto nel settore giovanile del Tolosa e del Lucerna ha giocato un po’ in giro in tutta Europa: Olanda, Kazakistan, Armenia, Ungheria per dirne alcuni. Nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Kitchee Sport nella prima lega di Honk Hong nella prima parte, per poi passare a dicembre all’Avezzano, nel girone F, dove ha collezionato 13 presenze, tutte da titolare. «Nella nostra routine di aggiornamento sulla mia posizione ad un certo punto il procuratore mi ha accennato qualcosa sul Livorno - ha raccontato il difensore -. Io già conoscevo la piazza e confrontandomi con il mio agente la scelta è stata davvero semplice: non si può dire di no ad una realtà storica ed importante come questa! Arrivo con un unico obiettivo, che è quello di vincere per riportare il Livorno dove merita e, se posso fare una promessa, dico che dal campo usciremo sempre con la maglia sudata, perché questa è la mentalità da seguire. Forza Livorno!». Adesso, guardando ai prossimi possibili innesti, c’è il terzino destro Christian Calabrò, classe 2006, e si attende l’ufficialità del portiere Daniele Cardelli, classe 1995 che ha già vinto un campionato di Serie D a San Donato Tavarnelle con Paolo Indiani come allenatore. In parallelo, oltre alla questione legata ai giovani, la società lavora ancora su un centrocampista centrale, magari con caratteristiche più fisiche, e su almeno un altro giocatore over in attacco.

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