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La città abbraccia il “nuovo” Livorno in Fortezza Vecchia: «Ripartiamo insieme da qui»

di Fabrizio Pucci
La città abbraccia il “nuovo” Livorno in Fortezza Vecchia: «Ripartiamo insieme da qui»<br type="_moz" />

Il regalo per i tifosi: l’ufficialità di Russo. Tanti messaggi arrivati da volti eccellenti  per salutare la squadra: Diamanti a Chiellini, fino a Ciccio Valenti e Davide Nicola

19 luglio 2024
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LIVORNO  Una serata interamente colorata d’amaranto, vissuta sul filo dell’emozione, dei ricordi e dei buoni propositi in vista della prossima stagione. “Calcio d’inizio” l’evento organizzato dall’U. S. Livorno 1915 e magistralmente condotto dalla responsabile comunicazione del club, Giulia Bellaveglia, ha fatto centro. Come? Basti pensare che è stato presentato il nuovo acquisto Federico Russo, fresco di firma sul contratto che lo lega al Livorno. L’ex Lucchese è stato fortemente voluto da Mister Indiani (che, assente, ha inviato una clip di saluto) che lui descrive così: «È un allenatore esigente. È molto preparato. Cura i dettagli con la massima attenzione». Russo ha già vinto il campionato di D e ha dato qualche dritta per ripetere l’impresa: «Dobbiamo ascolta il Mister e diventare un grande gruppo».

Emozioni

Le emozioni sono state donate dai videosaluti inviati da grandi ex amaranto e grandi livornesi che amano la maglia. Nell’ordine Chiellini, Diamanti, Ciccio Valiani, Ciccio Valenti, Davide Nicola, Emerson, Amelia, Belingheri, Bardi, Pavoletti, Lambrughi, Ceccherini, Dionisi, Salviato Fiorillo. Presenti il sindaco Luca Salvetti: «Un manipolo di sconsiderati ci ha fatto precipitare nei dilettanti…chi si scorda la sconfitta con la Pro Sesto nel 2021! ? Adesso è tempo di tornare tra i professionisti». Dopo il saluto istituzionale del delegato provinciale Coni Gianni Giannone, è stata la volta dei dirigenti.

Dichiarazioni

Il presidente Joel Esciua ha dichiarato: «L’anno passato abbiamo commesso degli errori: il più grosso è quello di non aver vinto. Era la prima esperienza in assoluto che facevo nel mondo del calcio e lavorativa in Italia. Da questi errori ho imparato molto. Le persone inserite a livello tecnico e societario, mi fanno consapevolezza che siamo in mani straordinarie. Sono molto più rilassato rispetto all’anno scorso». Significative le parole del direttore generale Vittorio Mosseri: Ci siamo strutturati. Vincere non è mai facile, ma ci proveremo». Luca Mazzoni, nel nuovo ruolo di club manager: «Chiunque lavora per il Livorno, viene dopo il Livorno. Dobbiamo fare il bene della squadra, della società, della città. Appianeremo certe situazioni sorte l’anno scorso». Sintetico, ma efficace il direttore tecnico e responsabile del settore giovanile Alessandro Doga: «Sono arrivati molti ragazzi di esperienza e quote interessanti. Altri ne arriveranno».

Applausi

Infine applausi per il consulente Renzo Melani e per Paolo Bergamo, presente in qualità di tifoso ed ex giocatore delle giovanili. Presentato l’accordo quadriennale con lo sponsor tecnico Macron, i quattrocento tifosi che si sono dati appuntamento in Fortezza Vecchia hanno salutato con affetto il ritorno del responsabile marketing Maurizio Laudicino: «Sapevo che sarei tornato. Riprendo in mano il filo interrotto cinque anni fa». Il Livorno c’è. Sta tornando. Mimetizzati tra la folla ci sono capitan Luci e Duccio Brenna. A loro il compito di spiegare ai nuovi il peso della maglia amaranto. l

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