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Livorno, che chance persa: il girone degli amaranto era il più debole

di Daniele Marzi
Livorno, che chance persa: il girone degli amaranto era il più debole<br type="_moz" />

La Pianese ha meno punti di tutte le leader degli altri gruppi. Oltre a Luci  compagni, delude la Samb e rischia il Piacenza

26 aprile 2024
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Livorno Verdetti promozione già emessi in 6 dei nove gironi del torneo 2023/24 di Serie D. Hanno infatti già brindato alla promozione in Serie C Alcione Milano (girone A), Union Clodiense Chioggia (C), Cavese (G), Altamura (H) e Trapani (I). Resta invece da decretare chi vincerà, oltre al girone E, quello del Livorno, i gironi B, D (l’altro con le toscane) ed F.

Chi ha già vinto

La prima squadra a staccare il biglietto per i prof è stata il Trapani, che ha letteralmente dominato il girone I, un raggruppamento anomalo perché nato a 18 squadre a cui poi si è aggiunta La Fenice Amaranto (cioè la Reggina) ma che dopo poche giornate è tornato a 18 per il ritiro del Lamezia Terme. Il Trapani però non ne ha risentito: su 32 partite, ne ha vinte 28 e pareggiate 4 restando imbattuto a due turni dal termine. 88 i punti messi insieme.

Un altro girone finito presto è il C, dove l’Union Clodiense Chioggia (pronipote del ClodiaSottomarina già in Serie C negli anni Settanta) ha dominato sin dall’inizio arrivando ad avere anche 15 punti di vantaggio sulla seconda. I lagunari hanno messo insieme 24 successi, 4 pari e 4 sconfitte ed al momento hanno 76 punti, con l’obiettivo di arrivare almeno a 80. Con gli attuali 72 punti, frutto di 22 vittorie, 6 pari e 4 sconfitte, la Cavese (promossa aritmeticamente quasi un mese fa) ha dominato il girone G. +15 sull’Ischia secondo e +16 sulla rivale più temibile alla vigilia: la Nocerina.

Più equilibrato il girone H dove l’Altamura ha stappato lo spumante solo domenica scorsa. I biancorossi pugliesi però, sono al comando ininterrottamente dalla 10a giornata, con uno score di 21 successi, 8 pari e 3 sconfitte che hanno portato in dote 71 punti (+7 sul Martina, secondo).

Nel girone A, a 20 squadre, domenica scorsa è arrivata la matematica promozione in C per la prima volta dell’Alcione Milano, società ambiziosa che già stava tentando il salto nei prof da un paio di stagioni. I meneghini hanno preso la vetta alla 5a giornata e non l’hanno più mollata, vincendo la resistenza del tenace Chisola solo alla 36a giornata. I 78 punti sono frutto di 23 vittorie e 9 pareggi, con sole 4 battute d’arresto.

I gironi ancora in bilico. Nel girone D il Carpi è primo con 64, a +4 sul Ravenna. Un successo domenica ad Imola sancirebbe il ritorno degli emiliani in Serie C dopo tre stagioni di assenza. Questo girone ha visto l’uscita di scena della Pistoiese poche settimane fa, ed è stato uno dei più equilibrati assieme al girone F, dove però il Campobasso staziona in vetta praticamente dall’inizio. I molisani hanno 66 punti e sono primi praticamente dall’inizio, ma devono fare i conti con L’Aquila, che può contare anch’essa su un pubblico importante e che grazie a 5 vittorie consecutive si è portata a -2.

La grande delusa di questo raggruppamento è la Sambenedettese. Situazione ancor più incerta nel girone B (con 20 squadre), dove il sorprendente Caldiero Terme è in vetta a quota 71, un punto in più del blasonato Piacenza che si è fatto scavalcare due domeniche. Non è tagliato fuori neppure il Desenzano, terzo a 68. Del girone E sappiamo tutto.

Il raggruppamento del Livorno, assieme al girone D è quello in cui la capolista ha attualmente il punteggio più basso. Anche questa è la dimostrazione che il girone era probabilmente uno dei più deboli in assoluto, senza dubbio di livello più basso rispetto alla scorsa stagione quando l’Arezzo aveva un organico di categoria superiore.

A parte poche eccezioni quindi, le grandi favorite hanno rispettato i pronostici più o meno in tutti i gironi, escluso l’E dove Livorno e Grosseto rischiano di restare al palo.


 

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