Livorno calcio, tre punti contro il Cenaia. Ma gli amaranto non convincono
Favarin si è affidato al turnover vista la terza gara in una settimana. Al Picchi finisce 3-1
LIVORNO. Il Livorno non convince, ma vince. Contro il modesto Cenaia reduce tra cinque sconfitte consecutive, Favarin si è affidato al turnover vista la terza gara in una settimana. Dentro tanti giocatori che fin qui avevano avuto poco spazio come Menga, Savshak e l’esordio da titolare dell’ultimo arrivato Curcio. Il risultato? Un Livorno cinico che porta a casa il risultato che serviva, ma che per quasi novanta minuti è riuscito a tenere in partita una squadra, con tutto il rispetto, da Eccellenza.
Dopo mezz’ora di niente assoluto, la svolta della gara arriva al 33’ quando Menga è bravo a ribadire in rete una respinta di Baroni, proprio su un suo tiro. Uno-due fulminante del Livorno che raddoppia al 36’ con il destro da fuori di Nardi, deviato ma vincente. Al 37’ la traversa nega a Sabattini di chiudere la partita con largo anticipo e al 40’ il livornese Macchia sfrutta il buco di Ronchi per riaprire la gara con un sinistro perfetto.
Nella ripresa è un altro labronico, Borselli, a sfiorare il 2-2, ma Biagini è bravo e coi pugni manda sopra la traversa. All’81’ è l’ex amaranto Simonini a mancare l’appuntamento col gol su cross da destra, prima che all’89 ci pensi Brenna con un colpo di testa a chiudere la contesa sul 3-1.
Il Livorno torna a vincere in casa dopo più di un mese e mezzo e recupera due punti sul Grosseto, fermato dal pareggio a Ponsacco. Le altre vincono tutte: il Gavorrano a Figline, il Seravezza a San Giovanni Valdarno e la Pianese in casa col San Donato. Il gol decisivo dei bianconeri lo ha segnato Kouko al 90’. Amaranto ancora a -7 dalla vetta.