Il Tirreno

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Lo scontro

Livorno, moto contro furgone: gravissimo un 17enne

di Stefano Taglione
I due mezzi coinvolti nel terribile incidente
I due mezzi coinvolti nel terribile incidente

Incidente all’incrocio fra via della Cinta Esterna e via del Cedro: il ragazzo è stato sbalzato contro un muro e ha perso il casco

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LIVORNO. Stava superando con la sua moto 125 la fila di auto ferma al semaforo all’incrocio fra via della Cinta esterna e la Dogana d’acqua, quando un centinaio di metri prima di superare lo stop, provenendo da via Mastacchi e in direzione del porto, ha tamponato violentemente un furgone che stava svoltando a sinistra verso via del Cedro, una piccola strada che sbocca poi in via Lamarmora, finendo contro il muro di cemento e pietre ai bordi della carreggiata che ha colpito con la testa perdendo purtroppo il casco integrale che stava indossando mentre era alla guida del mezzo.

Il dramma

È un drammatico incidente stradale quello avvenuto poco dopo le 17 di venerdì 31 ottobre nelle vicinanze dei terminal portuali, lungo la strada di scorrimento cittadina. Ed è purtroppo gravissimo un ragazzo livornese di 17 anni, nato nel dicembre del 2007, ricoverato in ospedale in prognosi riservata con un preoccupante trauma cranico e un’emorragia. In pochi minuti per soccorrerlo sono intervenuti i volontari della Croce rossa italiana, di stanza nel vicino comitato di via Lamarmora, insieme al medico e all’infermiere del 118 giunti sull’automedica dell’Asl Toscana nord ovest, avvertiti immediatamente attraverso la centrale unica del 112 dai numerosi testimoni.

Con loro una pattuglia dei baschi verdi della guardia di finanza, che hanno scortato in sirena i mezzi di emergenza verso viale Vittorio Alfieri. È stato un intervento molto complicato quello degli “angeli in divisa”, che prima di partire verso l’ospedale hanno dovuto stabilizzare e intubare il giovanissimo centauro, che purtroppo dopo il tamponamento non ha mai ripreso conoscenza. Poi è stato accolto in codice rosso nella shock room del reparto di emergenza-urgenza, diretto dal primario Luca Dallatomasina, dove i medici hanno iniziato tutti gli accertamenti necessari.

Indaga la municipale

Secondo quanto appurato il ragazzo stava tornando a casa dopo un pomeriggio trascorso fuori. Dalla sua famiglia, dopo una giornata di lavoro, stava rientrando anche il conducente del furgone di colore bianco che ha svoltato verso via del Cedro, dipendente livornese di un’azienda che ha sede nella zona. È per fortuna rimasto illeso e non ha avuto necessità di essere accompagnato al pronto soccorso.

Sul posto, per i rilievi, è immediatamente intervenuta la polizia municipale, diretta dal comandante Joselito Orlando, con una pattuglia del pronto intervento cittadino. Gli agenti hanno svolto tutti gli accertamenti per ricostruire nel dettaglio l’intera dinamica di quanto accaduto, regolando il traffico in quel momento giocoforza rallentato in prossimità del semaforo, visto che da lì si raggiungono più punti della città: via Salvatore Orlando e quindi tutta la periferia nord di Livorno, il Pontino, la Venezia, via Mastacchi e i rioni di Shangai e Corea, oltre al porto e quindi al centro. Uno snodo cruciale quello dove è avvenuto il drammatico incidente, quasi all’altezza della Dogana d’Acqua e dell’incrocio con via Salvatore Orlando.

I mezzi coinvolti nel sinistro, al termine degli accertamenti e delle misurazioni, sono stati rimossi da un carroattrezzi allertato dai vigili e restano tuttora a disposizione della polizia locale in attesa di eventuali decisioni (ad esempio di sequestro) da parte del pubblico ministero di turno in procura. Ora, la speranza di tutti, è che dall’ospedale arrivino buone notizie: il ragazzo, attualmente in prognosi riservata, resta chiaramente ricoverato e cruciali, ai fini di stabilire le conseguenze di quanto accaduto, saranno le prossime 24-48 ore. Tutta Livorno tifa per lui e spera al più presto che l’incidente possa essere un lontano ricordo.

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