Il Tirreno

Livorno

L’operazione

Livorno, sequestrati sul porto 24 tonnellate di pneumatici diretti in Senegal


	Il controllo dei carabinieri del Noe e della Compagnia labronica
Il controllo dei carabinieri del Noe e della Compagnia labronica

Blitz dei carabinieri: erano «forzati uno dentro l’altro o piegati col fil di ferro in maniera tale da provocarne un’alterazione alla struttura tale da comprometterne il riutilizzo in quanto ritenuti pericolosi per la sicurezza»

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. Ventiquattro tonnellate di pneumatici usati spediti in Senegal «forzati uno dentro l’altro o piegati col fil di ferro in maniera tale da provocarne un’alterazione alla struttura tale da comprometterne il riutilizzo in quanto ritenuti pericolosi per la sicurezza».

Per questo, i carabinieri del nucleo operativo ecologico di Grosseto, insieme ai colleghi del comando provinciale labronico che hanno collaborato all’operazione con i militari della Compagnia di Livorno, diretti dal maggiore Ugo Chiosi, hanno sequestro il carico di rifiuti speciali non pericolosi sul porto di Livorno. Il blitz è avvenuto nei mesi scorsi sulla base di alcuni report di rischio, che si sono rivelati attendibili.

Un’operazione che è stata messa a segno insieme ai funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli degli scali Darsena. «Il carico è risultato costituito da 2.142 pneumatici fuori uso – spiegano i militari – considerati rifiuti speciali non pericolosi e classificati con certificazione del 16 gennaio 2003, in quanto stoccati senza rispettare le direttive imposte dalla normativa “Uni”».

L’esportatore è stato denunciato per il reato di gestione e traffico illecito di rifiuti, avendo violato gli articoli 256 comma 2 e 259 comma uno del testo unico ambientale, nonché per falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico (il numero 483 del codice penale) ed è risultato essere un cittadino di nazionalità italiana titolare di partita Iva nell’ambito del recupero per il riciclaggio di materiale plastico.

Primo piano
Il caso

Il sindaco di Grosseto e la spogliarellista: l'ultimo show social di Vivarelli Colonna - Video

di Massimiliano Frascino
Sportello legale