Il Tirreno

Livorno

L’intervista

Livorno, il boom delle crociere si sente ancora poco a livello alberghiero: i dati, il confronto con il 2023 e le prospettive per agosto

di Iacopo Simoncini
Livorno, il boom delle crociere si sente ancora poco a livello alberghiero: i dati, il confronto con il 2023 e le prospettive per agosto

Gianni Vignoli, presidente degli Albergatori Confcommercio Livorno, fa il punto sull’incidenza del crocierismo nell’economia cittadina

16 luglio 2024
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LIVORNO. Il traffico delle crociere, come sottolineano i dati, è aumentato a Livorno in maniera esponenziale (dalle 105 navi dei primi sei mesi dell’anno scorso alle 146 di adesso, +39,05%) e il numero dei croceristi arrivati in città è stato di 330.677 nel primo semestre, ovvero il 69,42% in più considerando che si partiva da quota 195.180. Un anno da record, ancora non vicino alle cifre pre-Covid, ma sintomo di una crescita esponenziale del settore.

Solo Msc, infatti, ha posizionato quattro navi ogni settimana. A fronte di questi numeri abbiamo sentito il parere del presidente degli Albergatori Confcommercio Livorno, Gianni Vignoli per comprendere quello che può essere l’impatto delle crociere nell’economia cittadina.

Vignoli, avete il tutto esaurito nelle vostre strutture alberghiere?

«Siamo vicini al tutto esaurito per luglio e agosto. Livorno sta diventando più visibile sulle mappe turistiche, ma dobbiamo lavorare ancora di concerto con l'amministrazione comunale per implementare l'idea di una città accogliente e vivace».

Quanto incidono in percentuale i crocieristi?

«Le crociere incidono quasi zero sulla presenza turistica alberghiera. La nostra utenza è soprattutto business nei mesi invernali, con alcuni eventi in città che portano persone per una notte o due. Durante l'estate, la clientela è principalmente composta da famiglie che si imbarcano o sbarcano dai traghetti. Le crociere incidono esclusivamente quando sono “crociera di testa”, ovvero quando i crocieristi si imbarcano direttamente a Livorno; negli altri casi, dormono in nave. I crocieristi possono aumentare se aumentano i casi in cui Livorno è home port, città di partenza, appunto».

Raffronto rispetto al 2023?

«Abbiamo visto un aumento delle presenze tra il 3% e il 5% nei primi sei mesi dell'anno rispetto al 2023. Questo incremento è stato registrato nonostante le condizioni meteorologiche instabili, grazie anche alla presenza di troupe televisive, a Livorno per le riprese. Riguardo le presenze, parlo esclusivamente di strutture ricettive alberghiere, il 2023 è stato sostanzialmente stabile rispetto al 2022 (dati Infocamere su dati della Regione Toscana). Prevedo un incremento complessivo per il 2024. Torneremo a livello pre-covid, e forse registreremo anche un miglioramento. Tuttavia, è ancora molto presto per un consuntivo definitivo».

Quali sono le prospettive per il mese di agosto?

«Le previsioni per agosto sono positive. Gli imprenditori sono incoraggiati e stanno ricevendo ottimi riscontri. Va detto che a mostrare un incremento di presenze importante, negli ultimi anni, è stato il settore extra-alberghiero. Le presenze in bed&breakfast, appartamenti turistici, affittacamere, agriturismi, campeggi e residence dal 2021 al 2023 sono cresciute, in tutta la nostra provincia, del 14%. (dati Infocamere su dati della Regione Toscana). Adesso le preferenze si stanno stabilizzando, e i nostri hotel vivranno una nuova stagione di prosperità».

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