L’indagine
Aldo Spinelli interrogato dai giudici: «Mi merito la libertà» – Video
L’imprenditore ex patron del Livorno: «Ho risposto a tutto, sono tranquillo». Per ora è ai domiciliari
«E' andata bene. Ho risposto a tutto, tutto. Fate i bravi mi raccomando, tranquilli». Aldo Spinelli, l'imprenditore ai domiciliari con l'accusa di corruzione nell'inchiesta che ha segnato un terremoto nella politica ligure, replica così ai numerosi giornalisti presenti a Genova per l'interrogatorio di garanzia. Nelle immagini realizzate dalle tv, a chi gli chiede se è preoccupato l'imprenditore della logistica replica: "No, assolutamente no" e si augura che la misura cautelare duri poco: "Penso di meritarmela (la libertà, ndr)".
Ai cronisti che gli domandavano se avesse chiesto la revoca della misura cautelare, ha replicato: «Quelle cose la fa il mio avvocato».
Lo yacht al centro dell’indagine
Nell'indagine che ha coinvolto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, agli arresti domiciliari, e l'ex presidente del Porto, attualmente sospeso e coinvolto in Iren, Paolo Emilio Singorini, lo yacht di Spinelli è al centro dell'attenzione.