di Giulio Corsi
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Il dottor Francesco Pieri (a destra) insieme al primario Orazio Santonocito (a sinistra con gli occhiali) in sala operatoria24 gennaio 2023
LIVORNO. Sei centimetri di diametro. La forma rotondeggiante. Il tumore era grande quanto un’arancia Tarocco. Partiva dal cervelletto ed esercitava una forte compressione sul tronco dell’encefalo, la centralina che controlla funzioni vitali come il respiro, la deglutizione, le funzioni motorie.
Una massa che, seppur benigna, nel giro di sei mesi avrebbe condotto all’invalid...