Italia-Moldavia 2-0: Spalletti chiude con una vittoria ma la squadra soffre
Qualificazione al Mondiale 2026: a segno Raspadori e Cambiaso. Ora gli azzurri torneranno in campo il 5 e l'8 settembre per affrontare rispettivamente Estonia e Israele
Luciano Spalletti lascia la panchina azzurra con una vittoria che raddrizza, almeno parzialmente, la situazione dell'Italia nel gruppo I di qualificazione al Mondiale 2026. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia gli azzurri superano 2-0 la modesta Moldavia grazie ai gol di Raspadori al 40' e Cambiaso al 50'. Le buone notizie però finiscono qui perché la Norvegia vince 1-0 a Tallinn sull'Estonia e resta a punteggio pieno in vetta alla classifica del girone con 12 punti in 4 partite, seguiti da Israele con 6 in tre match, poi l'Italia a 3 in due partite e l'Estonia sempre a quota 3 ma con 4 match disputati, Moldavia fanalino di coda senza punti in tre partite.
Gli azzurri torneranno in campo il 5 e l'8 settembre per affrontare rispettivamente l'Estonia in casa e Israele in trasferta con un nuovo commissario tecnico.
Il primo tempo
Sin dalle prime battute del match è chiara la trama della partita con l'Italia che tiene il possesso della palla e la Moldavia si difende e prova a ripartire. Al 7' i primi tentativi degli azzurri prima con Tonali e poi con Raspadori, entrambe le conclusioni respinte dalla retroguardia avversaria. Al 9' gol annullato alla Moldavia. Gli ospiti sfondano da sinistra, palla in mezzo per la testa di Nicolaescu che mette dentro ma la posizione iniziale era di fuorigioco e il gol viene annullato. Al 14' conclusione di Frattesi e bella parata di Avram. Tre minuti dopo azzurri a un passo dal vantaggio con un colpo di testa di Ranieri su punizione di Raspadori, palla che colpisce la traversa. L'Italia attacca con continuità ma fatica a trovare sbocchi contro avversari che si difendono a pieno organico e che al 28' si rendono pericolosi in ripartenza con Nicolaescu che conclude fuori. Al 33' doppia occasione per gli azzurri, la conclusione di Raspadori è ribattuta, quella di Retegui parata da Avram. Al 37' bel suggerimento di Tonali per l'inserimento di Dimarco che va al tiro ma conclude sull'esterno delle rete. Poco dopo bel pallone di Dimarco in mezzo per Retegui che manda di poco a lato. Al 40' i ragazzi di Spalletti riescono a sbloccare la partita con Raspadori che si avventa su una palla che esce dall'area di rigore e con una rasoiata batte Avram. Arriva dopo solo due minuti la risposta della Moldavia, conclusione di Reabciuk, respinta di Donnarumma e poi Ionita mette fuori da pochi passi.
Il secondo tempo
L'Italia riparte nella ripresa con Barella e Orsolini al posto di Ricci e Dimarco. Al 4' pericolosi gli ospiti con un colpo di testa di Nicolaescu, palla fuori di pochissimo. Un minuto dopo arriva il raddoppio azzurro con Cambiaso. Bella iniziativa da destra di Orsolini, palla messa in mezzo che finisce sul secondo palo dove è ben piazzato Cambiaso che batte ancora Avram. Continua a spingere la nazionale azzurra, al 10' doppia conclusione di Frattesi, in entrambe le occasioni la difesa avversaria riesce a respingere. Al 13' schema da calcio d'angolo con Tonali che serve Orsolini, la conclusione dell'attaccante del Bologna è però abbondantemente alta. Cinque minuti dopo tiro dalla distanza di Tonali, Avram ci mette le mani e respinge con i pugni. Al 26' Spalletti inserisce Lucca al posto di Retegui. Due minuti dopo azzurri vicini al tris, gran palla in verticale per Frattesi che controlla e calcia, Avram in qualche modo si salva. Al 32' altro cambio per l'Italia, esce l'autore del primo gol Raspadori, al suo posto Maldini. Al 38' Ranieri e Baboglo a terra dopo un contrasto molto duro. Il moldavo rientra, l'azzurro deve lasciare il posto a Coppola. Al 40' giallo per Frattesi per un fallo su Stina e poco dopo Donnarumma fa buona guardia su un colpo di testa di Motpan. Nei minuti finali la partita cala d'intensità e non succede più nulla fino al triplice fischio dello svizzero Schnyder.
Le parole di Spalletti
«Abbiamo fatto fatica anche stasera. Ho deciso di mantenere questo gruppo ma l'ho trovato veramente affaticato da questo finale di campionato e forse cercando qualcuno che stava meglio fisicamente potevamo avere una risposta differente. Erano logori dal campionato passato, una delle più grosse difficoltà è stata andare a giocare a Oslo in queste condizioni», ha detto il ct azzurro Luciano Spalletti dopo la vittoria per 2-0 sulla Moldavia nelle qualificazioni al mondiale 2026, sua ultima partita sulla panchina dell'Italia. «Quando uno fa l'allenatore della Nazionale non può avere alibi perché i giocatori li sceglie lui – sottolinea il tecnico toscano al microfono di Rai Sport -. Ero convinto che potessero darmi quello che mi aspettavo e per certi versi lo hanno fatto. Chi arriva al posto mio farà quello che gli pare, è da vedere chi si sceglie. Sicuramente non lasciamo un grande entusiasmo anche se il pubblico stasera si è sentito. I giocatori e l'allenatore devono fare la differenza, purtroppo io non l'ho fatta».