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Addio a Pippo Baudo, re della televisione: da Domenica In a Sanremo, ha fatto la storia dello spettacolo


	Pippo Baudo è scomparso all'età di 89 anni
Pippo Baudo è scomparso all'età di 89 anni

Il celebre presentatore aveva 89 anni ed era malato da tempo. Nato in Sicilia, ha condotto tredici edizioni del festival di Sanremo e tanti programmi di successo

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ROMA. Si è spento questa sera, all'età di 89 anni, Pippo Baudo, simbolo della televisione italiana. Il conduttore, autore e scopritore di talenti è morto al Campus Biomedico di Roma, circondato dall'affetto dei suoi cari. La notizia, trapelata inizialmente da fonti vicine alla famiglia e confermata poi dal suo storico avvocato e amico fraterno Giorgio Assumma, ha scosso il mondo dello spettacolo e commosso milioni di italiani. Un'intera generazione - o forse più - è cresciuta con la sua voce e la sua inconfondibile presenza in tv. Con il suo carisma, la sua cultura e la sua capacità di rimanere sempre al passo con i tempi, Baudo è stato non solo un presentatore, ma un'istituzione del piccolo schermo. A Pippo Baudo spetta il record di conduzioni del Festival di Sanremo, che è salito sul palco dell'Ariston 13 volte. Il presentatore inoltre condivideva con Mike Bongiorno e Amadeus il maggior numero di edizioni consecutive: cinque.

Gli studi e il teatro

Siciliano e orgoglioso rappresentante della sua terra, era nato a Militello - un piccolo paese alle porte di Catania, entrato nella lista del patrimonio Unesco assieme agli altri siti barocchi del Val di Noto - il 7 giugno del 1936, lo stesso anno in cui a dicembre morirà il suo famoso conterraneo Luigi Pirandello. E il teatro è stato il primo amore del giovane Giuseppe Raimondo Vittorio Baudo, questo il suo nome completo all'anagrafe. Figlio di un avvocato e laureato in Giurisprudenza, ha subito preferito il palcoscenico all'aula del tribunale, calcandolo già quando ancora era iscritto all'ultimo anno del liceo classico. Al punto che la serata che precedeva la discussione della sua tesi di laurea la trascorre a presentare il concorso di bellezza “Miss Sicilia”, rientrando all'alba da Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa, facendo l'autostop, a bordo di un camioncino di frutta e verdura e arrivando appena in tempo all'università di Catania. Il suo primo ruolo a teatro è di 'spalla' per il comico catanese Tuccio Musumeci, della scuola di Turi Ferro, mentre il debutto in tv data 1959 con il programma 'La Conchiglia d'Oro'.

Il successo televisivo

Il successo televisivo arriva nel 1966 con la conduzione della trasmissione “Settevoci” e anche qui l'aneddotica ha il suo peso: alla Rai, infatti, non era arrivata in tempo la bobina del telefilm 'Le avventure di Rin Tin Tin' e allora mandarono in onda la puntata pilota di 'Settevoci', programma che era stato bocciato dai vertici aziendali ma che si rivelerà un successo, rilanciato e riproposto per quattro anni. Per Baudo, è il decollo definitivo, sia a teatro con la rivista 'Scanzonatissimo' firmata da Dino Verde con al fianco Alighiero Noschese, Antonella Steni ed Elio Pandolfi; sia, soprattutto, in tv nel 1967 con 'Eccetera eccetera' accanto a Gino Bramieri e nel 1968 con le sue prime presentazioni del 'Festival di Sanremo' - collezionerà in totale 13 edizioni, più di chiunque altro - e del 'Disco per l'Estate' cui seguirà nel 1972 'Canzonissima': sono le tre trasmissioni di punta della Rai. Negli anni successivi, figura fra i presentatori di 'Fantastico' e di 'Serata d'Onore', con una breve e non indimenticabile parentesi per il passaggio alla fine degli anni '80 dalla Rai alla Fininvest, dopo l'accusa di essere un "presentatore nazional-popolare". Il rientro a Viale Mazzini porta alla conduzione di 'Domenica In'. E' del 1997 il suo 'esordio' al teatro Sistina di Roma - città eletta a sua residenza, pur con frequenti ritorni nella 'sua' Catania - gestito dal duo Garinei & Giovannini con il musical a lui dedicato, che non può che intitolarsi 'L'uomo che inventò la televisione'. E, del resto, anche le più riuscite imitazioni del Pippo nazionale, prima fra tutte quella di Gigi Sabani, lo vedevano recitare il mantra "L'ho inventata io!" o "L'ho scoperta io!" per qualsiasi soubrette che arrivava al successo: e la realtà parla in effetti di Lorella Cuccarini, Hether Parisi, Giorgia, Laura Pausini, Barbara D'Urso, Michelle Hunziker, nonché di Beppe Grillo, come sue 'scoperte' televisive. Anche se scartò Fiorello a un provino, confermando il vecchio adagio per il quale 'nessuno è perfetto'.

La vita privata

Pippo Baudo è padre di due figli: Alessandro, avuto da Mirella Adinolfi, nato nel 1962 e riconosciuto dal presentatore nel 1996 dopo una breve vicenda legale, e Tiziana, che è stata sua segretaria e assistente, nata nel 1970 dal suo matrimonio con Angela Lippi. È inoltre nonno di Nicholas e Nicole (2010), gemelli figli di Tiziana, e di Sean (1990), figlio di Alessandro, che lo ha reso bisnonno. Dopo una relazione di sette anni con Alida Chelli e una più breve con Adriana Russo, il 18 gennaio 1986 si sposò in seconde nozze con la cantante lirica Katia Ricciarelli, dalla quale si è separato nel 2004.

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