Gravissimo bimbo di 8 mesi ustionato dall’acqua del bollitore del biberon
L’incidente in provincia di Taranto: la madre si era allontanata per pochi minuti. Sul posto i carabinieri
Un drammatico incidente domestico ha sconvolto Manduria, in provincia di Taranto. Un bambino di appena otto mesi è stato ricoverato in condizioni gravissime dopo essere rimasto ustionato da acqua bollente, nella giornata di lunedì 17 novembre.
Ustioni estese e situazione critica
Il piccolo è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale Giannuzzi con ustioni che, secondo i medici, interesserebbero circa il 90% del corpo. Vista la gravità, è stato immediatamente intubato e trasferito d’urgenza al Policlinico di Bari, centro specializzato nella gestione dei grandi ustionati pediatrici.
La dinamica dell’incidente
Le prime ricostruzioni parlano di un episodio avvenuto in casa. Il bambino, seduto sul seggiolone, si sarebbe sporto verso un bollitore appoggiato sul tavolo, probabilmente utilizzato per scaldare il latte. Il tappo si sarebbe aperto, provocando la fuoriuscita dell’acqua bollente e ustioni estese. In quei momenti la madre si era allontanata per pochi minuti, mentre resta da chiarire se fossero presenti altre persone nell’abitazione.
Indagini in corso
Le autorità stanno verificando con attenzione la dinamica dei fatti e raccogliendo testimonianze per accertare eventuali responsabilità. Il racconto della madre sarà valutato dagli inquirenti, che non escludono ulteriori ipotesi.
Cure specialistiche a Bari
Il trasferimento al Policlinico è avvenuto con priorità assoluta. L’ospedale ha attivato il protocollo dedicato ai grandi ustionati pediatrici, con l’obiettivo di stabilizzare il piccolo e garantirgli le cure più adeguate. Al momento le condizioni restano critiche, ma non si parla di pericolo imminente di vita.
