La Rai licenzia Enrico Varriale “per giusta causa”, il provvedimento arriva dopo due procedimenti penali
Il direttore Paolo Petrecca comunica la fine del rapporto con il giornalista. La decisione, legata a comportamenti giudicati scorretti, non riguarda formalmente i procedimenti penali ancora in corso
"In data odierna è stato risolto il rapporto di lavoro tra Rai e Enrico Varriale. L’ex giornalista di Rai Sport è stato licenziato per 'giusta causa' in seguito ai due procedimenti penali, uno arrivato a sentenza di primo grado, in cui Varriale è stato condannato per lesioni e stalking". Lo fa sapere la Rai in una nota.
Il direttore di Rai Sport, Paolo Petrecca, ha comunicato ieri al Comitato di redazione la fine del rapporto di lavoro tra la Rai e il giornalista Enrico Varriale. L’annuncio è arrivato via email: «Cari colleghi, vi informo che il rapporto tra la Rai e il collega Enrico Varriale è stato risolto per giusta causa. Cordiali saluti».
La notizia è stata poi estesa oggi all’intera redazione.
Secondo quanto scrive il Corriere della Sera, la decisione è legata a comportamenti ritenuti gravemente scorretti e in violazione degli obblighi contrattuali. L’interruzione del rapporto di lavoro, dunque, non è formalmente collegata ai procedimenti penali in corso, uno dei quali non è ancora arrivato a sentenza definitiva, mentre l’altro è fermo al primo grado.
La sospensione e la causa per demansionamento
La misura arriva dopo un periodo di sospensione cautelare disposta dalla Rai nei confronti del giornalista, mantenendo comunque la retribuzione. Varriale, nel frattempo, aveva avviato una causa per demansionamento contro l’azienda, sostenendo di essere stato escluso dalle sue mansioni originarie.
Con la risoluzione per giusta causa, si chiude una vicenda che si protraeva da oltre un anno. Il giornalista potrà impugnare il provvedimento nelle sedi competenti: sono attesi ricorsi e possibili sviluppi giudiziari.