Il Tirreno

L’episodio

Vipera trovata in una piscina di una villetta mentre fanno il bagno: l’allarme e i consigli dell’esperto


	L'animale in piscina
L'animale in piscina

L’etologo intervenuto per il recupero a Roma: «Non si riproducono tutti gli anni e di solito lo fanno, almeno nel centro Italia, in un periodo compreso tra la metà di settembre e la fine di ottobre»

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ROMA. Attimi di paura a Roma, in località La Storta nella zona nord, nelle scorse ore quando in una piscina di un’abitazione è spuntata una piccola vipera. Momenti di panico ovviamente tra i presenti, ma per fortuna non ci sono state gravi conseguenze con i «bagnanti che nonostante lo spavento hanno chiesto comunque di portare in salvo il pericoloso rettile».

A fare il punto della situazione sull’episodio è, attraverso i canali social, l’etologo naturalista Andrea Lunerti, intervenuto per recuperare l’animale.

Il messaggio dell’esperto

«Preoccupati i residenti in quanto mamma vipera potrebbe aver messo al mondo in quella zona altri piccoli (da un minimo di 2/4 fino a un massimo di ben 12 soggetti). Le vipere non si riproducono tutti gli anni e di solito lo fanno, almeno nel centro Italia, in un periodo compreso tra la metà di settembre e la fine di ottobre. Facciamo veramente attenzione durante i lavori di giardinaggio e manutenzione del verde. Usiamo sempre i guanti e attrezzi specifici per spostare rami e sterpaglie. Evitiamo accumuli di vegetali marcescenti, pietraie e materiali edili in disuso», scrive il noto etologo romano.

La piccola vipera è stata liberata in ambiente naturale lontano quattro chilometri dalla prima abitazione, spiega.

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