Il Tirreno

Luca Marini è rimasto vittima di un grave incidente durante una sessione di test sul circuito di Suzuka, in Giappone. Il pilota stava valutando la possibilità di prendere parte alla 8 Ore di Suzuka 2025, provando la Honda CBR 1000 subito dopo il Gran Premio di Gran Bretagna. Dopo aver completato regolarmente il primo giorno di prove, nel corso del secondo è caduto rovinosamente, con conseguenze molto serie.

Le condizioni fisiche del pilota

La caduta ha provocato diversi traumi importanti. Marini, fratello di Valentino Rossi da parte di madre, ha subito una dislocazione dell’anca sinistra, danni ai legamenti del ginocchio sinistro, fratture allo sterno e alla clavicola sinistra. Come se non bastasse, ha riportato anche uno pneumotorace al fianco destro. Le sue condizioni hanno richiesto un trasferimento immediato presso una struttura ospedaliera locale, dove è stato ricoverato e stabilizzato.

Ricovero e osservazione

Il pilota italiano si trova ancora ricoverato in Giappone, sotto stretta osservazione medica. Al momento, i medici non hanno ancora autorizzato il trasferimento. Solo quando le sue condizioni saranno giudicate stabili e compatibili con un viaggio a lungo raggio, potrà fare ritorno a casa. Il suo rientro, dunque, è subordinato all’evoluzione del quadro clinico.

Addio alla 8 Ore di Suzuka

Per Luca Marini, la partecipazione alla 8 Ore di Suzuka finisce ancor prima di cominciare. La caduta ha compromesso in modo definitivo la possibilità di prendere parte all’evento, costringendo il pilota a un lungo periodo di stop e recupero. Un’occasione sfumata che avrebbe potuto rappresentare una nuova esperienza nel panorama delle gare endurance.

Il mondo delle due ruote si stringe attorno a lui

La notizia ha immediatamente suscitato reazioni da parte del mondo del motociclismo. Colleghi, fan e addetti ai lavori hanno espresso preoccupazione e affetto nei confronti del pilota, augurandogli una pronta e completa guarigione. Ora, per Marini, inizia una nuova gara: quella per il recupero fisico.