Arrestato il sindaco Giovanni Sgroi: è accusato di violenza sessuale su quattro donne
La gip Sara Cipolla ha emesso nei confronti del sindaco la misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e il rischio di reiterazione del reato
Accuse gravissime per Giovanni Sgroi, 70 anni, primo cittadino di Rivolta d’Adda (CR): su di lui pendono sospetti di violenza sessuale aggravata nei confronti di quattro donne. I fatti risalirebbero al periodo in cui il sindaco esercitava la professione medica come chirurgo specialista in un centro sanitario privato a Pozzuolo Martesana, nella Città Metropolitana di Milano.
Le indagini
L’inchiesta è stata avviata nel 2024, quando una donna si è presentata ai carabinieri raccontando di aver subito abusi durante una visita medica. La Procura di Milano, con l’aggiunto Letizia Mannella e la pm Alessia Menegazzo, ha aperto un fascicolo e avviato un’indagine capillare, supportata dal Nucleo Investigativo dei carabinieri del capoluogo lombardo.
Intercettazioni e perquisizioni
Nel corso degli accertamenti sono state eseguite perquisizioni e raccolte intercettazioni che hanno permesso agli inquirenti di identificare altre tre presunte vittime. Le modalità riferite sarebbero simili a quelle della prima denuncia, delineando un quadro accusatorio giudicato serio e circostanziato dal giudice per le indagini preliminari. La gip Sara Cipolla ha emesso nei confronti del sindaco la misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenendo sussistenti i gravi indizi di colpevolezza e il rischio di reiterazione del reato. Le accuse ipotizzate sono di violenza sessuale aggravata.