Cosa ha detto Papa Leone XIV ai cardinali nel primo discorso da nuovo Pontefice: subito un forte riferimento a Bergoglio
Più volte durante l'incontro, Leone XIV ha richiamato la figura di Papa Francesco, lodandone la sobrietà e la totale dedizione
A meno di due giorni dalla sua elezione, Papa Leone XIV ha riunito, sabato 10 maggio, i cardinali in Vaticano. Nel suo primo discorso ufficiale, il Pontefice ha sottolineato l'importanza di vivere il papato come un servizio: «Sono soltanto un umile servitore di Dio e dei fratelli, come lo sono stati tutti i miei predecessori da San Pietro fino a oggi».
L’eredità di Papa Francesco come guida per il futuro
Più volte durante l'incontro, Leone XIV ha richiamato la figura di Papa Francesco, lodandone la sobrietà e la totale dedizione. «Raccogliamo questa preziosa eredità e riprendiamo il cammino, animati dalla speranza che nasce dalla fede», ha dichiarato, tracciando un solco di continuità con il pontificato precedente.
Pieno sostegno al Concilio Vaticano II
Il Pontefice ha rinnovato la sua adesione alla linea tracciata dal Concilio Vaticano II, sottolineando come la Chiesa debba proseguire su quella strada: «Oggi rinnovo, insieme a voi, l’impegno della Chiesa universale a seguire la strada che da decenni percorriamo sulle orme del Concilio».
Un invito all’unità e alla collaborazione
Rivolgendosi ai cardinali, Leone XIV ha sottolineato quanto sia importante il lavoro di squadra: «Voi, cari Cardinali, siete i miei più stretti collaboratori, e questo mi dà forza nell’accettare un compito che da solo non potrei mai portare avanti». Ha aggiunto che può contare non solo sull'aiuto del Signore, ma anche sulla vicinanza e il sostegno dei fedeli in tutto il mondo.
Perché ha scelto il nome Leone XIV
Al termine del discorso, Papa Leone XIV ha spiegato la scelta del suo nome pontificale, ispirato a Leone XIII, noto per l’impegno nelle questioni sociali. «Oggi la Chiesa è chiamata a rispondere a nuove sfide, come la rivoluzione industriale legata all’intelligenza artificiale, che impone di difendere la dignità umana, la giustizia e il lavoro», ha concluso il Pontefice.