Il Tirreno

Un ex giocatore di Serie A nella gabbia delle arti marziali miste. E come primo avversario ha già espresso di volere un “collega” con il quale ha avuto più di un battibecco in passato.

Nuova vita

Patrice Evra ha recentemente annunciato al mondo il suo ingresso nel mondo delle MMA, le arti marziali miste. L'ex calciatore tra le altre anche della Juventus, che si sta allenando duramente da tempo, ha scelto di intraprendere una nuova sfida sportiva, mettendo da parte le sue glorie calcistiche per affrontare un'arte marziale che richiede un impegno fisico e mentale straordinario. Il suo debutto ufficiale è previsto per il 23 maggio, una data che segnerà l'inizio della sua carriera nelle MMA.

La rivalità con Luis Suárez

In occasione del suo annuncio, Evra ha rivelato anche il nome del suo avversario ideale per il debutto: Luis Suárez. Questo nome non è casuale, ma riporta alla luce una rivalità mai veramente risolta che risale ai tempi della Premier League, più di dieci anni fa. La tensione tra i due è ben radicata e non sembra aver trovato soluzione, nonostante gli anni trascorsi.

L'incidente del 2011

La causa principale di questa lunga rivalità risale al novembre 2011, quando Evra accusò Suárez di averlo insultato in modo razzista durante una partita tra il Liverpool e il Manchester United. L'incidente portò a una pesante sanzione per l'attaccante uruguaiano, che venne sospeso per otto partite dalla Federazione Calcistica Inglese. Nonostante le pesanti accuse, Suárez ha sempre negato con veemenza quanto gli era stato attribuito, suscitando una frattura profonda con Evra.

Il rifiuto

Successivamente, la rivalità tra i due si alimentò ulteriormente quando, in un incontro successivo tra le due squadre, Luis Suárez rifiutò di stringere la mano a Evra prima dell'inizio della partita. Questo gesto fu visto come una conferma della tensione che persisteva tra i due e contribuì a rendere ancora più amara la loro relazione, facendo crescere la leggenda di un conflitto che non si era mai placato.

L'annuncio

A distanza di anni, quando Evra ha parlato del suo ingresso nel mondo delle MMA, ha colto l'occasione per riaccendere la fiamma della rivalità. In un'intervista sui social, Evra ha dichiarato che gli sarebbe piaciuto affrontare proprio Luis Suárez nel suo debutto. Ha aggiunto con ironia che sarebbe disposto a pagare di tasca propria pur di vedersi di fronte l'ex attaccante del Liverpool e del Barcellona, concludendo con una battuta provocatoria: «Potrebbe anche mordermi», un chiaro riferimento al celebre episodio dei Mondiali del 2014, quando Suarez morse il difensore della nazionale italiana Giorgio Chiellini nel corso di un’azione di gioco.

La preparazione

Evra sta lavorando duramente per prepararsi al suo debutto nelle MMA. Si allena insieme a Cédric Doumbé, star della Professional Fighters League (PFL), e ha dichiarato sui social che il suo obiettivo è offrire uno spettacolo ai suoi fan. «Mi alleno con i migliori del mondo da anni e tutti possono confermare che sono pronto per questa sfida», ha scritto. Il suo debutto avverrà all'Accor Arena di Parigi il 23 maggio, un evento che promette di essere spettacolare.