Il Tirreno

Previdenza

Pensioni, Cgil: «Dal 2027 in pensione a 67 anni e tre mesi». Ma è caos sulla modifica dei requisiti


	Novità sui requisiti per le pensioni
Novità sui requisiti per le pensioni

Al sindacato risulta che l'Inps «abbia aggiornato i criteri di calcolo delle pensioni, introducendo un aumento dei requisiti di accesso». Poi la smentita dell’istituto: «Le certificazioni saranno redatte in base alle tabelle attualmente pubblicate»

3 MINUTI DI LETTURA





Giallo di inizio anno che fa palpitare chi intravede il traguardo della pensione: dal 2027, è l'allarme lanciato dalla Cgil, bisognerà aspettare 67 anni e 3 mesi per l'assegno di vecchiaia, tre mesi in più di quanto previsto finora, mentre per l'anticipato serviranno 43 anni e un mese di contributi. Ma in serata l'Inps smentisce «l'applicazione di nuovi requisiti pensionistici» e «garantisce che le certificazioni saranno redatte in base alle tabelle attualmente pubblicate». E dal governo il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, assicura che «l'aumento dei requisiti fatto trapelare in maniera impropria e avventata dall'Inps non ci sarà non ci sarà» e che «come Lega faremo di tutto per scongiurare questa ipotesi, esattamente come facemmo con la norma che bloccò l'aumento per l'aspettativa di vita nella riforma Quota 100».

I requisiti attuali

L'età pensionabile viene aggiornata dall'Inps ogni due anni, adeguandola agli incrementi delle aspettative di vita. L'adeguamento è stato nullo per i bienni 2021-2022, 2023-2024 e 2025-2026, principalmente a causa della pandemia da Covid 19. Al momento, è stabilito solo che fino a fine 2026 si andrà in pensione a 67 anni o con 42 anni e dieci mesi di contributi (un anno in meno per le donne) e tre mesi di finestra. Dal 2027, evidenzia la segretaria confederale di Corso d'Italia, Laura Ghiglione, «l'unico riferimento fin qui valido per le stime future era rappresentato dal 25° Rapporto della Ragioneria Generale dello Stato del 2024, che prevedeva infatti per il 2027 nessun incremento e per il 2029 un aumento di solo un mese».

La nota della Cgil

L'aggiornamento del documento della Ragioneria risale allo scorso giugno. In audizione lo scorso 7 ottobre sul piano di Bilancio Strutturale, l'Istat aveva però avvisato che «le ipotesi sulle prospettive della speranza di vita a 65 anni presagiscono una crescita importante, a legislazione vigente, dell'età al pensionamento», ipotizzando un innalzamento «a 67 anni e 3 mesi dal 2027, a 67 anni e 6 mesi dal 2029 e a 67 anni e 9 mesi a decorrere dal 2031, per arrivare a 69 e 6 mesi dal 2051». Secondo quanto evidenzia il responsabile dell'Ufficio Politiche previdenziali della Cgil, Ezio Cigna, in base agli aggiornamenti di calcolo Inps dal 2027 per accedere alla pensione anticipata saranno necessari 43 anni e 1 mese di contributi; mentre dal 2029 il requisito aumenterà ulteriormente a 43 anni e 3 mesi. Per la pensione di vecchiaia l'età minima che passerà a 67 anni e 3 mesi nel 2027 e a 67 anni e 5 mesi nel 2029. La Cisl «chiede al Ministero del lavoro di riprendere immediatamente il confronto precedentemente avviato con le parti sociali», mentre le opposizioni prendono la palla al balzo per passare all'attacco del governo: «siamo alla truffa organizzata, la ministra del Lavoro venga a spiegare in Parlamento cosa succederà» è la richiesta del capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto.

Primo piano
L’inchiesta

Morto in cartiera, è stato omicidio: «Tony ucciso con un colpo alla testa». Fermato un ex camionista. L’indagine e il possibile movente

di Luca Tronchetti