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Dalla laguna alla Coppa Davis: il filo magico di Filippo Volandri – A Bologna ha ritrovato i protagonisti di allora

di Paolo Mastracca

	Filippo Volandri a Orbetello
Filippo Volandri a Orbetello

Il capitano della nazionale di tennis vinse per due volte il torneo a Orbetello. Stefano Troncarelli, dirigente del tennis club: «Una persona squisita»

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ORBETELLO. C’è un filo magico che lega laterza vittoria consecutiva in Coppa Davis della Nazionale italiana di tennis a Orbetello. Il filo magico lo ha srotolato il capitano Filippo Volandri che per ben due volte, nel 2011 e nel 2013, vinse il torneo internazionale organizzato dal ct Orbetello.

Filippo Volandri è rimasto nel cuore degli sportivi orbetellani non soltanto per i due titoli conquistati in riva alla laguna ma anche per quello stile e quell’eleganza nei rapporti con gli altri che lo hanno contraddistinto anche in ogni istante di queste magiche Final di Coppa Davis, stemperando sempre con garbo, stile e fair play i momenti di tensione.

Abbiamo parlato di filo magico perché gli aspetti curiosi sono tanti, alcuni assai intriganti. Nel 2011 Filippo Volandri vinse in finale a Orbetello contro Matteo Viola e in quel tabellone figuravano anche Paolo Lorenzi, l’attuale direttore degli Internazionali d’Italia e c’era pure Marcel Granollers, uno dei due doppisti della formazione spagnola che sarebbe sceso in campo affrontando gli azzurri qualora Flavio Cobolli non fosse riuscito a completare la sua epica rimonta contro l’iberico Munar.

Quello di Orbetello sembrerebbe quasi un segno del destino con Volandri e Granollers sempre molto vicini ad affrontarsi ma quel confronto non si è mai materializzato almeno nei momenti importanti, e nel confronto a distanza Volandri l’ha sempre spuntata.

I corsi e ricorsi storici si ritrovano anche nell’edizione 2013 del torneo di Orbetello quando Volandri vinse in finale contro lo spagnolo Pere Riba che a sua volta in semifinale aveva superato il connazionale Pablo Carreno Busta, ovvero l’avversario sconfitto da Matteo Berrettini in finale di Coppa Davis.

Insomma, tra Orbetello 2011 e 2013 e Bologna 2025 il legame esiste, i protagonisti della finale di Coppa Davis 2025 hanno avuto trascorsi significativi anche sulla terra rossa di Orbetello.

E Stefano Troncarelli, dirigente da sempre del ct Orbetello e tra i principali organizzatori dei memorabili tornei internazionali che venivano svolti nella città lagunare, ricorda con affetto Filippo Volandri. «Una persona squisita, si fermava qualche volta a scambiare qualche colpo con i ragazzi del circolo, è stato sempre molto gentile, sia in campo che fuori dal campo con i raccattapalle, i giudici, con noi dell’organizzazione».

Volandri è sposato con la modella Francesca Fichera che all’epoca era una valletta del programma Rai l’eredità.

Francesca accompagnava sempre Filippo durante le partite che giocava a Orbetello e pure lei era molto popolare scatenando l’entusiasmo del pubblico. Durante il periodo del torneo il ct Orbetello stampava quotidianamente un giornalino per far conoscere agli appassionati i protagonisti del torneo, in uno di questi c’è l’intervista a Filippo Volandri che oltre a svelare alcune curiosità personali come, ad esempio, che adora la pizza e come ingrediente non gli piacciono i broccoli, a una precisa domanda rispondeva su come i giovani devono approcciarsi al tennis: «Bisogna prendere il tennis come una cosa seria. Certo, c’è il divertimento come prima cosa, però servono molto impegno, determinazione e disciplina di questo sport che pretende molto ma può regalare molte soddisfazioni a chi ci crede fino in fondo».

Sembra quasi una premonizione di quello che è successo nella finale di Coppa Davis, è questo il filo magico che collega Orbetello a Bologna, è questo il filo magico che lega Orbetello alla terza vittoria consecutiva in Coppa Davis della Nazionale Italia di tennis.


 

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