Il Tirreno

FOLLONICA. Giornata particolarmente intensa per la guardia costiera e gli operatori del piano collettivo di salvamento che ieri, lunedì 7 luglio, sono dovuti intervenire in due occasioni a Follonica: prima per un soccorso a un piccolo natante in difficoltà e poi per un malore avvenuto in spiaggia conclusosi poi con il decesso dell’uomo.

Il salvataggio

La prima uscita è avvenuta attorno alle 9,30 per il recupero di una persona a bordo di una piccola imbarcazione in difficoltà: l’uomo era partito dal porto di Scarlino e si stava dirigendo verso il circolo Cala Violina a Follonica quando ha avuto un problema all’altezza delle barriere soffolte posizionate davanti alla costa del golfo. Il soccorso è stato prestato dalla guardia costiera e da un gommone della protezione civile partito dal circolo nautico; l’imbarcazione è stata ribaltata da un’onda ed è arrivata trascinata dalla corrente a terra, dove è stata recuperata con l’ausilio anche degli assistenti bagnanti del piano di salvamento. L’uomo che era a bordo dell’imbarcazione è riuscito poi ad arrivare a riva senza grosse difficoltà, illeso seppur con qualche graffio.

La tragedia

Attorno all’ora di pranzo il secondo intervento: un 84enne originario di Roma ma residente a Follonica, Claudio Gregori, ha accusato un malore appena entrato in acqua a pochi metri dalla riva davanti allo stabilimento balneare Baia Mia; due bagnanti che si trovavano nelle vicinanze si sono subito accorti che qualcosa non andava e lo hanno avvicinato per poi accompagnarlo a riva. Sono stati allertati i bagnini che hanno subito intuito come l’uomo fosse in arresto cardiaco, avvertendo il 118 e iniziando le manovre di rianimazione utilizzando anche un defibrillatore portatile.

Purtroppo le condizioni di Gregori, che ha lavorato per tanti anni alle Poste ed è stato anche attivo nel Partito comunista negli anni Settanta e Ottanta (ha ricoperto anche il ruolo di consigliere comunale), si sono rivelate disperate; le manovre di rianimazione non hanno dato segnali di miglioramento e, nonostante l’arrivo dei mezzi di soccorso, l’uomo è deceduto poco dopo. Sul luogo del decesso oltre ai mezzi e agli assistenti bagnanti è intervenuto anche il personale della guardia costiera di Follonica in supporto agli operatori già presenti e per le verifiche del caso. L’uomo lascia una figlia. 


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