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Emergenza moscerini a Orbetello: «Serve un commissario che governi con poteri straordinari»

di Ivana Agostini

	I moscerini nella laguna di Orbetello
I moscerini nella laguna di Orbetello

Aldi (Azione) chiede una figura che abbia risorse per intervenire subito. E spiega che «non è questo il momento perché Casamenti si dimetta da sindaco»

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ORBETELLO. «Per affrontare i problemi della laguna serve un commissario», dice Luca Aldi, coordinatore di Azione Orbetello ed ex assessore della giunta guidata da Monica Paffetti. Lo chiede da mesi e la situazione che sta vivendo la città lagunare in questo momento ha rafforzato la sua convinzione.

Luca Aldi (Azione)

«In questo momento – dice Aldi – serve un soggetto che abbia la possibilità di agire in deroga e con poteri straordinari. L’invasione dei moscini deriva certamente dalle condizioni della laguna che sono andate sempre peggiorando soprattutto dopo la moria dello scorso anno. La laguna non si è più ripresa. La legge sul consorzio – aggiunge – non può essere la soluzione al problema attuale e prima che la gestione dello specchio acqueo passi al consorzio trascorrerà sicuramente molto tempo. I 150 giorni per lo statuto del consorzio non sono un termine perentorio – continua il coordinatore di Azione – e poi dovranno essere individuate le persone che avranno determinati incarichi, dovranno essere realizzati i progetti e poi trovati i soldi per finanziarli. Nel frattempo cosa facciamo? ».

Per velocizzare le cose, quindi, Aldi chiede la nomina di un commissario che avrebbe risorse per intervenire subito. Aldi dice la sua anche sulla richiesta di dimissioni del sindaco Andrea Casamenti. «Non credo che adesso le dimissioni del sindaco servano a qualcosa – dice Aldi – sia chiaro, non siamo contrari alle dimissioni ma non è questo il momento. Adesso se arrivasse un commissario prefettizio (diverso dal commissario richiesto da Aldi per la laguna) fino a nuove elezioni metterebbe in atto solo azioni di ordinaria amministrazione paralizzando il Comune ancora più di quanto sia già paralizzato adesso. Anzi il sindaco, come atto di responsabilità, dovrebbe essere lui a chiedere l’intervento di un commissario per la laguna. Se il primo cittadino si dimettesse non potrebbe nemmeno portare a termine l’iter per il piano operativo e il territorio sarebbe davvero fermo e senza futuro, indipendentemente dal fatto che il nuovo strumento urbanistico piaccia o meno. Solo per questo deve restare e non certo per altri motivi. Ora deve assumersi le sue responsabilità e fare, finalmente, quello che deve essere fatto. Non è più tempo di affidarci come gli Assiro babilonesi alle viscere degli uccelli per capire se i moscerini resteranno o meno. Se ci sarà una moria o no. Serve il commissario».

Fratelli d’Italia

Sulla laguna interviene anche Fratelli d’Italia che si scaglia contro il Pd che ha chiesto le dimissioni del sindaco. «Senza vergogna e con una faccia tosta unica – dice il circolo di FdI – gli esponenti del Pd orbetellano invece di lavorare per il nostro territorio, chiedendo magari ai loro compagni di partito maggiore attenzione e celerità d’intervento, continuano come un disco rotto a richiedere le dimissioni della giunta. Se fossero davvero di onestà intellettuale dovrebbero chiedere le dimissioni del presidente Eugenio Giani e della sua giunta regionale. Purtroppo, ben si guardano dal raccontare ai cittadini che ancora oggi non è stato perfezionato l’affidamento per la gestione del sistema di pompaggio della laguna che è vitale per garantire il ricambio delle acque lagunari. Adesso, per questi ritardi vogliamo dare la colpa forse al sindaco Casamenti? Per una volta, dimostrino l’attaccamento a Orbetello e chiedano alla Regione di darsi una mossa».

L’opinione di FdI è chiara: «Dal 2012 il Pd, a tutti i livelli, ha saputo solo distruggere quanto il commissario aveva impostato: dalla raccolta delle alghe, all’impianto di Patanella».

Termine e Bassi (Pd)

Non si è fatta attendere la risposta del Pd a firma di Giacomo Termine e Rodolfo Bassi, segretario provinciale Pd e segretario Unione comunale Pd Orbetello. «Fratelli d’Italia, come sempre – sostengono – cerca di distrarre l’opinione pubblica dalle proprie mancanze, accusando la Regione Toscana di ritardi nell’attivazione delle manovre sulle pompe della laguna. Secondo loro queste pompe dovrebbero alzare il livello dell’acqua per mitigare il problema dei moscerini, ma si tratta di una soluzione improvvisata, che non affronta il vero problema ambientale della laguna. La verità è che l’amministrazione comunale di Orbetello, guidata da Fratelli d’Italia, non ha un piano concreto per la laguna. L’assessore all’ambiente Luca Minucci è al suo posto da ben nove anni e in tutto questo tempo non ha fatto altro che rincorrere le emergenze, senza una strategia di lungo periodo. Anche la disinfestazione, che è competenza diretta del Comune, è stata gestita in maniera inadeguata, con il risultato che ogni anno il problema si ripresenta puntualmente. È chiaro che l’incapacità amministrativa pesa più di qualsiasi intervento della Regione». Termine e Bassi chiedono alla Regione Toscana «di portare urgentemente in votazione la legge che assegna al Comune di Orbetello il coordinamento di tutte le azioni sulla laguna, sotto una regia unitaria che garantisca interventi più efficaci e tempestivi. Allo stesso tempo, chiediamo alla Regione di aumentare il fondo in dotazione per il 2025, così da garantire risorse adeguate per le operazioni di tutela e manutenzione. Al Comune chiediamo di fare la propria parte: investire risorse della tassa di soggiorno nella salvaguardia della laguna. È inaccettabile che il Comune incassi denaro dal turismo senza destinare una quota adeguata alla tutela della laguna». Casamenti lunedì incontrerà il presidente Giani per discutere della situazione.

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