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Turismo a Follonica, più affitti di qualità contro truffe e brutte sorprese: cosa prevede il protocollo

di Michele Nannini
Una veduta della città del golfo
Una veduta della città del golfo

L’accordo tra agenzie immobiliari e Comune conquista 5 nuove strutture. Tozzini: «Ottimi i risultati». L’assessore: «Il visitatore non è lasciato solo»

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FOLLONICA. Il meccanismo degli affitti di qualità, il protocollo per disciplinare gli affitti brevi stipulato fra le agenzie immobiliari e il Comune di Follonica già da tempo, ha fatto registrare una sensibile crescita anche nella stagione estiva 2024.

Il protocollo di intesa, avviato qualche anno fa dall’amministrazione del golfo e dalle principali agenzie immobiliari, ha come obiettivo quello di riqualificare l’offerta degli affitti delle abitazioni private attraverso la sottoscrizione di regole relative al decoro e ai requisiti della stessa locazione. Così gli appartamenti che rispondono alle caratteristiche del disciplinare vengono dotate di un vero e proprio bollino di certificazione da parte del Comune del golfo.

Una sorta di “garanzia” per avere la certezza di requisiti minimi dell’immobile e referenti sicuri in caso di problemi.

«Prima dell’inizio dell’estate lo scorso maggio era stato rinnovato il protocollo degli affitti di qualità – conferma Roberta Tozzini dell’agenzia Costa Maremma e consigliera provinciale Fiaip (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) con delega al turismo –. Quest’anno si sono aggiunte altre cinque agenzie immobiliari, adesso siamo a quindici strutture in città. Le agenzie che hanno aderito al protocollo hanno tutte lavorato in maniera ottimale, il prodotto funziona e le persone sono soddisfatte visto che le recensioni e le impressioni che riceviamo sono tutte positive. L’obiettivo da parte nostra è quello di implementare sempre di più il bacino delle agenzie che aderiscono al protocollo e contemporaneamente anche convincere i proprietari degli immobili a rivolgersi agli intermediari che operano professionalmente sul mercato perché gli affitti di qualità hanno dimostrato di funzionare. Attualmente gli appartamenti a disposizione per gli affitti di qualità si possono quantificare in circa 700, almeno secondo una stima generale visto che ogni agenzia ha numeri e realtà spesso molto diverse l’una dall’altra: gli ospiti che si rivolgono a queste strutture ricevono una cartellina con un messaggio di benvenuto dell’amministrazione, istruzioni per il conferimento dei rifiuti e gli orari dei trenini turistici oltre a una serie di dépliant informativi in arrivo dallo Iat». La stagione 2024 è ancora in corso ma per il momento il trend sembra comunque essere positivo. «È stata più altalenante rispetto al 2023 – continua Tozzini – forse in calo all’inizio, ma poi in agosto c’è stato un vero e proprio boom che ha migliorato un agosto 2023 invece meno performante. Nel complesso i numeri sono quindi positivi anche riallacciandosi al periodo pre-covid».

In merito agli affitti brevi inoltre da inizio settembre è entrato in vigore il meccanismo del codice identificativo nazionale di cui si deve dotare chiunque, privatamente o tramite agenzia, pratichi locazioni brevi al di sotto dei 30 giorni, «il tutto per semplificare gli adempimenti e contrastare il sommerso e l’abusivismo favorendo l’intermediazione immobiliare» conclude Tozzini.

Soddisfazione per il protocollo e i risultati degli affitti di qualità arriva anche dall’amministrazione comunale. «L’iniziativa è nata dalle agenzie – spiega l’assessore al turismo Stefano Boscaglia – noi l’abbiamo trovata e come idea la condividiamo sperando che acquisisca sempre più rilievo in città e presso le agenzie che si occupano di affitti brevi. Gli ottimi risultati fanno sperare in una adesione ancora maggiore e soprattutto aumentano la percezione che il turista a Follonica non venga lasciato in disparte, ma abbia dei punti di riferimento con cui relazionarsi sia quando le cose vanno bene che per risolvere le criticità eventuali. Ma soprattutto questo meccanismo è fondamentale per evitare situazioni spiacevoli come spesso accadono in tutte le realtà turistiche quando i clienti si affidano ai social o a canali non ufficiali: i vacanzieri devono percepire che a Follonica c’è qualità negli affitti. I prossimi obiettivi – conclude l’assessore – sono quelli di coinvolgere altre agenzie e sensibilizzare chi era scettico, mostrando i numeri e convincendoli a diventare parte attiva di questo progetto».


 

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