Il Tirreno

Grosseto

Paura a bordo

Castiglione, ragazzini (spesso col coltello) distruggono i bus notturni e minacciano gli autisti: «Potremmo sospendere il servizio»

di Maurizio Caldarelli

	Uno degli autobus danneggiati a Castiglione
Uno degli autobus danneggiati a Castiglione

La stima dei danni subiti da Autolinee Toscane si aggira intorno ai 10mila euro. Il presidente Bechelli: «Stiamo valutando quali contromisure adottare»

26 agosto 2024
3 MINUTI DI LETTURA





GROSSETO. Si aggira sui diecimila euro la stima dei danni subiti da Autolinee Toscane sui propri autobus che effettuano servizio nella zona di Castiglione della Pescaia.

Lo sottolinea l’azienda di trasporti in una nota che fa seguito agli ultimi episodi di danneggiamento a bordo causato da minorenni che utilizzano il servizio notturno di At tra Grosseto e Castiglione della Pescaia e che «adottano un atteggiamento irrispettoso nei confronti di mezzi e personale, fino al danneggiamento e aggressione: tutti i venerdì e i sabati dell’estate si sono registrati danni sui bus, con episodi accentuati anche durante la settimana di Ferragosto, all’apice della frequentazione della costa maremmana».

Autolinee Toscane spiega che «i sedili danneggiati si contano a decine in questa estate turbolenta. A questo si sommano altri tipi di danni interni, come la rottura delle molle delle botole interne al bus e gli interventi di lavaggio straordinario per via della sporcizia lasciata a bordo da parte di passeggeri spesso fuori controllo». Ai danni, si sommano poi gli episodi di aggressione del personale alla guida, costretto a gestire situazioni delicate e di tensione per via di varie forme di intemperanze da parte dei giovanissimi passeggeri, spesso non in regola con il titolo di viaggio.


«Stiamo dialogando costantemente con le istituzioni che programmano il servizio di Tpl e con le forze dell’ordine per valutare quali contromisure adottare – spiega il presidente di At, Gianni Bechelli – e stiamo prendendo in considerazione anche la proposta di misure drastiche, come la sospensione del servizio notturno».

Sull’argomento prendono posizione anche i sindacati, in rappresentanza dei lavoratori di Autolinee Toscane «Senza arrivare agli esiti gravissimi che sono stati registrati la notte tra sabato e domenica – dicono Elena Paolella (Fit Cisl), Alberto Allegrini (Filt Cgil), Fabio Alberti (Uil Trasporti) e Giuseppe Dominici (Ugl Atoferro) – da tempo denunciamo una situazione fuori controllo su alcune tratte, che sono in balia, di fatto, di gruppi di minorenni, spesso armati di coltelli, che danneggiano, minacciano, non pagano le corse, e rendono il nostro lavoro impossibile. Sono collegamenti che noi definiamo “pericolosi” e che, annunciamo sin da ora, non porteremo avanti nella successiva stagione estiva, se non saranno messi in campo più controlli già dal prossimo fine settimana».

Incroceranno le braccia, quindi, gli autisti di Autolinee Toscane se non si sentiranno più sicuri. «Siamo indignati – concludono le organizzazioni sindacali - per quanto successo e preoccupati per il danno di immagine che si crea per le località turistiche nelle nostre zone. Queste situazioni non ricadono solo sulla qualità dei nostri mezzi e del servizio che eroghiamo, ma anche sulla buona immagine del nostro territorio. Esprimiamo la nostra massima solidarietà nei confronti della sindaca Nappi e condividiamo in pieno le sue dichiarazioni: i danni devono essere pagati, sia per le strutture e i mezzi distrutti, che non potranno essere utilizzati nell’immediato per il servizio scolastico che sta per prendere avvio. Ricordiamo a tutte le istituzioni che siamo pronti a collaborare per individuare, insieme, azioni concrete da portare avanti a tutela del servizio, importantissimo per cittadini e turisti».

Duro anche il commento della sindaca, Elena Nappi: «Quello di sabato è l’ultimo di una serie di episodi di vandalismo, che si sono registrati lungo tutti i fine settimane dell’estate. At mi aveva anche chiesto di poter fare dei passaggi attraverso la polizia municipale sugli autobus, ma non ho purtroppo i numeri per poterlo fare. Secondo me l’azienda nelle linee della sera dovrebbe mettere una persona a controllare. Io al posto loro questo investimento lo farei anche perché fanno i bis e i tris, vuol dire che fanno tre volte avanti indietro. Fanno un bel servizio, voglio capire però a me cosa porta? Anche io ho consigliato ad Autolinee Toscane di non fare più i bus».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Italia e Mondo
L’inchiesta

Giovanni Toti, accordo con la procura per il patteggiamento

Sportello legale