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La prima nave da crociera al Giglio: «Dopo 11 anni torna la normalità»

di Ivana Agostini
La prima nave da crociera al Giglio: «Dopo 11 anni torna la normalità»

Una scialuppa ha fatto sbarcare 80 turisti, tra mille emozioni e ricordi

09 giugno 2023
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ISOLA DEL GIGLIO.  L’ultima volta che la lancia di una nave da crociera era arrivata sulla banchina di Giglio Porto aveva portato a terra persone in cerca di salvezza. Erano i naufraghi della Costa Concordia. Ieri mattina ha portato sull’isola turisti americani pronti a godersi l’ospitalità e la bellezza di una delle isole dell’arcipelago toscano.

«Devo dire che quando ho visto arrivare la lancia – commenta Alessandro Centurioni, presidente della Pro loco del Giglio – ho guardato l’assessore Walter Rossi che era accanto a me e la mia mente è tornata indietro di 11 anni, alla notte del 2012, quando ero un amministratore. È stato un momento, un attimo di commozione e ricordo che poi ha lasciato il posto a ciò che stavamo vivendo: passeggeri di una nave da crociera che sono arrivati sull’isola e hanno fatto girare l’economia. Navi che non gettano l’ancora e quindi non arano i fondali».

Ieri mattina dopo 12 anni dall’ultimo arrivo di una nave da crociera al Giglio con turisti, la World Navigator della Mystic Cruises si è fermata davanti al porto, ha scaricato circa 80 passeggeri e ha atteso che visitassero l’isola prima di ripartire verso le 12,30, con destinazione Porto Ercole.

«È stato un momento importante per l’isola – aggiunge Centurioni – Abbiamo lavorato molto con PortArgentario di Fabrizio Palombo, con il sindaco Sergio Ortelli e con l’assessore Rossi per arrivare a questo risultato. Un lungo lavoro che ha portato anche questa nave che, all’inizio, non era nemmeno in programma. Devo dire che i passeggeri sono rimasti entusiasti della nostra isola e hanno anche fatto acquisti in quanto sono rientrati a bordo con le buste dei nostri negozi. Stiamo lavorando per l’anno prossimo – conclude Centurioni – e i crocieristi che arriveranno ad agosto avranno anche pacchetti con visite guidate, sentieri, mare, degustazioni oltre alla libertà di andare dove vogliono. Sono contento di questo nuovo inizio». L’arrivo della nave è stato salutato ufficialmente anche dal sindaco Ortelli, dall’assessora di Monte Argentario Paola Pucino, e da Palombo che a bordo hanno dato il benvenuto al comandante e ai passeggeri.

«L’arrivo di questa nave – dice Ortelli – vuol dire tornare alla normalità, significa che le cose si possono fare in sicurezza. D’altra parte la vocazione dell’isola è turistica». Palombo di è detto pienamente soddisfatto: «È andato tutto benissimo».

Anche per David Cataldo, presidente del consorzio imprese del Giglio, l’arrivo delle navi «può essere n buon punto di partenza a livello turistico: il tema è complesso, dev’essere inserito in un contesto che funziona e organizzato. Attualmente per quanto riguarda la nautica abbiamo grossi problemi sia per le barche al transito al Porto che per il Porticciolo del Campese per questioni complesse sulle quali non è il caso di entrare e per questo ben vengano queste iniziative che sicuramente possono portare benefici economici importanti. È auspicabile che la fine di questo percorso possa portare a soste più lunghe, concordate e programmate con le attività economiche dell’isola, in modo che i crocieristi godano a pieno delle bellezze dell’isola intera. Vediamo come andranno i prossimi sbarchi».




 

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