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Firenze, c’è stato un altro incendio doloso nel Parco della Piana


	Il capanno bruciato nell'incendio
Il capanno bruciato nell'incendio

Distrutto un capanno per l’osservazione degli incendi nell’Oasi della Querciola

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FIRENZE. C’è stato un altro incendio doloso nell’oasi della Querciola, l’area protetta all’interno del Parco della Piana. Qualcuno ha dato fuoco e ha distrutto il capanno “Cavalieri Ovest”. Lo rende noto il M5S, che esprime "piena solidarietà" e "vicinanza" ai volontari di Legambiente impegnati nell'oasi della Querciola.

L'area protetta nelle scorse settimane è stata colpita da diversi incendi dolosi. In ordine di tempo l'ultimo rogo, come

ricostruiscono in una nota i consiglieri regionali eletti Irene

Galletti e Luca Rossi Romanelli, "ha distrutto il capanno

'Cavalieri Ovest'. Dopo quindici episodi in pochi mesi, appare

ormai evidente che si tratti di incendi dolosi e che non si possa più rimandare un intervento attivo e deciso". Galletti e Rossi Romanelli parlano di una escalation di atti "che sembrano mirati a distruggere un patrimonio collettivo" dinanzi alla quale "la Regione non può restare a guardare. Non appena il nuovo Consiglio regionale si sarà insediato, chiederemo un intervento urgente dell'assessorato competente per rafforzare i controlli sull'area, e coordinare con i Comuni e le forze dell'ordine un piano straordinario di vigilanza e prevenzione degli incendi nelle aree naturalistiche della Piana fiorentina".

L'oasi della Querciola, evidenziano ancora i due consiglieri 5 Stelle, "è un simbolo di partecipazione civica e di amore per l'ambiente: chi la colpisce ferisce l'intera comunità. Siamo certi che la passione e la determinazione dei volontari non verranno meno, ma ora serve una risposta concreta delle istituzioni, ferma, visibile e immediata, per difendere la Piana e chi la custodisce".

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