Il Tirreno

Firenze

Sos sicurezza

Firenze, cartelli truffa affissi sulle porte: così i turisti venivano derubati. Chi è la ragazza arrestata

di Matteo Leoni
Un poliziotto mostra uno dei cartelli truffa
Un poliziotto mostra uno dei cartelli truffa

Il caso in pieno centro storico. Sugli avvisi il messaggio: «Non chiudete le serrature a chiave»

25 luglio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. «Very important, dont’t lock the door with th key form outside», tradotto, «importante, non chiudere la porta a chiave dall’esterno». Il messaggio in inglese veniva scambiato dai turisti per una raccomandazione del gestore, mentre in realtà era una truffa dei ladri che in questo modo potevano entrare facilmente nell’appartamento facendo semplicemente scattare la serratura usando una lastra di plastica.

Il raggiro è stato messo a segno in un condominio di via del Moro, pieno centro storico, le cui abitazioni sono tutte dedicate alle locazioni turistiche. Presunta ideatrice del sistema, una coppia di giovanissimi, una ventenne di origine francese, residente in un campo nomadi di Pistoia, e un ragazzino di 16 anni, anche lui gravitante nel campo nomadi. I due sono stati sorpresi dagli agenti della squadra mobile della questura poco dopo essere usciti dal palazzo portando via uno zaino carico di refurtiva. Per la ragazza, Emillie Cela, è scattato l’arresto in flagranza di reato. Processata per direttissima, è stata sottoposta all’obbligo di dimora e di firma nel comune di Pistoia. Il suo presunto complice minorenne è stato denunciato.

Nel primo pomeriggio di martedì l’attenzione dei Falchi, la sezione della squadra mobile specializzata nel contrasto al crimine diffuso, è stata richiamata dalla giovane coppia uscita dal portone di un palazzo in via del Moro. I due si sono incamminati verso la basilica di San Lorenzo quando improvvisamente, arrivati in via del Giglio, il sedicenne si è fermato aprendo il voluminoso zaino che portava in spalle.

A questo punto i sospetti degli agenti si sono fatti sempre più concreti appena hanno intravisto sporgere fuori delle buste con impressi i marchi di note firme della moda italiana. Il controllo, scattato in rapida successione, ha permesso di accertare che si trattava di diverse paia di scarpe (qualche migliaio d’euro il valore commerciale), portate via pochi attimi prima proprio dalla palazzina di via del Moro, e in particolare da un appartamento al suo interno, abitato in questo periodo da alcune turiste statunitensi.

Dallo stesso zaino sono inoltre saltati fuori tre cacciaviti a taglio e due chiavi inglesi, mentre dalla borsa che la ventenne aveva a tracolla, un paio di forbici e una lastra in plastica. Lastre simili vengono anche legittimamente utilizzate nei casi di emergenza quando inavvertitamente si resta chiusi fuori casa senza chiavi senza aver dato naturalmente le mandate. Tuttavia ormai il sistema, utilizzato anche dai nostri vigili del fuoco, è entrato purtroppo da anni a far parte del cosiddetto bagaglio tecnico dei predoni d’appartamento.

Nel caso di martedì le inquiline vittime del furto hanno confermato di aver lasciato la loro abitazione senza chiudere a chiave, seguendo in buona fede le indicazioni riportate su un foglio di carta trovato attaccato sulla loro porta.

Altri avvisi simili , sull’origine dei quali sono in corso indagini, sono stati trovati dalla polizia affissi ad almeno altre due porte d’ingresso degli appartamenti dell’edificio. Il bottino è stato restituito alle turiste, che hanno ringraziato i poliziotti con un biglietto: «Saremo sempre grati a voi e alle vostre famiglie, Dio benedica la polizia italiana, la migliore del mondo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana, il Lamma: «Perché questa ondata è diversa dall’ultima e le fasce orarie più a rischio di domenica»

di Tommaso Silvi