Il Tirreno

Firenze

Santo Spirito, nel monastero apre mini-campus universitario

di Chiara Vignolini
Santo Spirito, nel monastero apre mini-campus universitario

Agostiniani e Università di Villanova offrono lezioni sulla basilica

22 luglio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





FIRENZE. Far conoscere la storia dell’ordine dei frati agostiniani e della basilica di Santo Spirito. È questa l’idea promossa dall’università americana di Villanova in Pennsylvania e condivisa con entusiasmo dal priore della basilica padre Giuseppe Pagano.

Lo scopo è quello di offrire un’esperienza culturale ai giovani, sia italiani che stranieri, attraverso lezioni interamente in inglese che inizieranno verso la prima metà di ottobre e dureranno per una settimana.

Durante quel periodo, infatti, alcuni studenti, circa una decina secondo le disponibilità espresse dagli agostiniani, potranno soggiornare all’interno del convento e vivere una vera e propria esperienza conventuale affondando le radici nella storia del luogo e di chi vi abita.

«Il corso sarà aperto a tutti, sia studenti universitari che non, purtroppo però non abbiamo molti posti letto – afferma padre Giuseppe Pagano – Disponiamo di circa une decina di spazi dove poter far soggiornare i ragazzi. Ognuno contribuirà come può, tramite offerta libera con le sue disponibilità, non ci interessa ricevere un compenso quello che ci preme è far conoscere la nostra storia e condividere questa esperienza insieme agli studenti».

Tutti coloro che, invece, desiderano partecipare al corso ma non riescono a rientrare nei dieci posti disponibili all’interno del convento, potranno soggiornare nelle vicinanze ma «avranno sempre un piatto caldo e la possibilità di condividere i pasti con noi». Un progetto pilota, questo, che darà avvio ad altri tipi di corsi per conoscere ed approfondire la storia della città di Firenze e dell’ordine degli agostiniani.

«Abbiamo scelto ottobre come periodo perché è il momento dell’anno in cui non ci sono le lezioni – spiega padre Giuseppe Pagano – Per rendere questi corsi più strutturati pensavamo, anche, di alternarli con visite culturali sia per le strade della città di Firenze ma anche in altre zone come San Gimignano e la Valdelsa, dove si trovavano degli eremi agostiniani in modo da far conoscere le nostre radici».

Per i frati il convento di Santo Spirito è un luogo estremamente importante che trasuda storia e racchiude momenti fondamentali della loro istituzione.

Infatti, una volta costituito l’ordine degli Agostiniani Eremitani il 16 dicembre 1243 da Papa Innocenzo IV, vi si insediarono all’interno e iniziarono la costituzione della basilica brunelleschiana nel 1444.

Il complesso rimase unito fino alla soppressione napoleonica del 1808 che vide un’acquisizione dei beni da parte dello stato francese. Nel tempo, precisamente sette anni dopo, nel 1815 venne restituita una parte dei beni sottratti.

Una porzione del convento, infatti, fu trasformata in caserma militare e definitivamente sottratto agli agostiniani. Il chiostro, dove attualmente vivono 5 frati (più un collaboratore laico tre studenti di medicina e un altro che frequenta il liceo), fu costruito attorno al 1620 dagli architetti Giulio Parigi e Alfonso Parigi il giovane.

È di forma quadrata, con sette arcate su ciascun lato, sostenute da pilastri squadrati che si prolungano al piano superiore.

«Siamo felici di far conoscere la nostra storia e la meravigliosa struttura che ci ospita – continua padre Pagano – Successivamente ai corsi in collaborazione con l’università di Villanova terremo dei veri e propri convegni su Santo Spirito per cui coinvolgeremo anche l’Università di Firenze».


© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana, il Lamma: «Perché questa ondata è diversa dall’ultima e le fasce orarie più a rischio di domenica»

di Tommaso Silvi