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Firenze, stadio Franchi: udienza in tribunale, la giudice prende tempo

Firenze, stadio Franchi: udienza in tribunale, la giudice prende tempo

La Fiorentina ha chiesto lo stop ai lavori fino a quando non ci sarà certezza della copertura finanziaria per il completamento del progetto. Funaro: «Massimo impegno per avere rapporto dialettico e costruttivo col club»

18 luglio 2024
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FIRENZE. Si è svolta, come previsto, l’udienza dopo il ricorso cautelare d’urgenza presentato dalla Fiorentina al tribunale con la richiesta di bloccare i lavori dello stadio Artemio Franchi di Firenze, interessato dalle opere di restyling, fino a quando non ci sarà certezza della copertura finanziarie per il completamento dell’intero progetto.

Al momento, all’appello, mancherebbero una settantina di milioni, quelli che avrebbero dovuto essere garantiti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza prima della frenata di Bruxelles. Sia il club che il Comune di Firenze hanno esposto le proprie motivazioni: la giudice Pasqualina Principale, come prevedibile, si è riservata e farà sapere il proprio pronunciamento nei prossimi giorni.

Intanto, la sindaca di Firenze Sara Funaro, che si è tenuta la delega per le grandi opere, intervenendo a Toscana Tv, ha detto: «Abbiamo bisogno di avere uno stadio riqualificato e per questo ci sarà un massimo impegno, così come ci sarà per avere un rapporto dialettico e costruttivo von la Fiorentina. Su tutte le questioni aperte in città dobbiamo metterci lì, con impegno e serietà e capire quale obiettivo vogliamo raggiungere e far sintesi su questo».

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