Il Tirreno

FIRENZE. È stata una nottata di violenze, quella tra venerdì e sabato nel centro storico cittadino, iniziata con un’aggressione e finita all’alba di ieri con una rapina nel cuore della città, in piazza della Signoria. Il bilancio è di due persone ferite, tra cui una raggiunta da una coltellata all’addome e ricoverata all’ospedale di Careggi, non in pericolo di vita.

Poco dopo le due del mattino il primo episodio, in via Pietrapiana. Una lite, prima solo verbale, tra due giovani di origine senegalese e un gruppetto di sei o sette persone, di origine nordafricana. A farne le spese, un ventenne del Senegal, che è stato preso a calci e pugni e ferito a colpi di catena. Tutto è nato da un diverbio – di cui la vittima non ha voluto spiegare i motivi – poi passato alle vie di fatto. Quando la scena è stata notata da alcuni passanti, tutti si sono dati alla fuga. A terra, stordito dai colpi ricevuti, è rimasto il ventenne, che è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato al vicino ospedale di Santa Maria Nuova. Circa un’ora dopo, verso le 3 del mattino, un accoltellamento. La polizia, che indaga su entrambi gli episodi, non esclude che si sia trattato di una vendetta, una ritorsione per l’aggressione di via Pietrapiana.

La vittima infatti è un ventiseienne di origine tunisina che avrebbe preso parte al primo episodio. È stato avvicinato da un uomo, da lui descritto come di origine africana, e accoltellato all’addome. Ferito, si è trascinato fino a via dei Magazzini, dove intorno alle 3,30 è stato notato da alcuni passanti che hanno dato l’allarme. Portato all’ospedale di Careggi, non sarebbe in pericolo di vita. Gli investigatori, che lo accusano di essere uno dei responsabili dei fatti di via Pietrapiana, lo hanno denunciato per il reato di lesioni aggravate.

Ma non finisce qui. Quasi in contemporanea, verso le 3,30, gli agenti delle volanti hanno sorpreso quattro cittadini di origine nordafricana a darsele di santa di ragione, con calci e pugni, all'angolo tra via de’ Benci e via Ghibellina. Avevano in mano anche dei caschi da moto usati come mazze. Uno di loro, un quarantenne marocchino, è stato denunciato per rissa, mentre gli altri tre sono riusciti a scappare.

L’ultimo episodio di violenza, su cui indagano i carabinieri, all’alba di ieri in piazza della Signoria. Un operaio di 24 anni, originario di Sesto Fiorentino, è stato rapinato da un giovane di origine straniera, che gli ha strappato il cellulare di mano e poi strattonato e scaraventato a terra quando ha cercato di reagire.