Empoli, il sindaco dice stop all'alcol di pomeriggio: dove vale l'ordinanza e cosa prevede
Chiusura anticipata per molti negozi e distributori automatici
EMPOLI. Stop alla vendita di alcol da asporto in zona stazione fin dalle ore pomeridiane e chiusura anticipata per negozi e distributori automatici che vendono alcolici. Il Comune di Empoli vara una nuova stretta sul tema sicurezza nell’area della stazione e del centro storico. Lo ha fatto con due ordinanze firmate ieri dal sindaco Alessio Mantellassi, che introducono nuove limitazioni in zone della città considerate «sensibili». La prima ordinanza disciplina una stretta sugli orari di chiusura degli esercizi di vicinato alimentare non oltre le 21 e quelli di attività prevalente di artigianato alimentare non oltre le 22.30 in via Marchetti, piazzetta della Madonna della Quiete, via Giuseppe Del Papa, piazza Don Minzoni, via Palestro e via Spartaco Lavagnini.
La durata dell'ordinanza e le zone interessate
Inoltre, ordina alle attività di vendita al dettaglio dei distributori automatici presenti nell’area pedonale e della Ztl di cessare le attività dalle 21 di sera alle 7 del mattino. L’ordinanza è valida fino al 30 giugno. Il secondo provvedimento punta invece sul divieto di vendita di bevande alcoliche in orario pomeridiano e serale per gli esercizi commerciali di piazza Don Minzoni, via Palestro, via Curtatone e Montanara e viale San Martino. In quelle zone viene vietata la vendita per il solo asporto di bevande alcoliche dalle 15 alle 3 del mattino successivo, riferendosi agli esercizi in cui è consentita la somministrazione di bevande alcoliche solo all’interno del locale e nelle sue pertinenze tramite mescita. Viene vietata in modo assoluto invece la vendita di bevande alcoliche dalle 15 alle 22.30 per gli esercizi di vicinato alimentare e quelli con attività prevalente di artigianato alimentare. Anche questa ordinanza è valida fino al 30 giugno.
Un provvedimento che scaturisce dalle segnalazioni
Le due ordinanze vanno a limitare e, in alcuni casi, ad eliminare, la vendita di alcol in alcuni momenti specifici della giornata, «quando in passato erano state raccolte segnalazioni da parte di commercianti e residenti di disturbo della quiete pubblica ed eventi di microcriminalità legati anche a persone che avevano fatto uso e abuso di alcolici», sottolinea il Comune. «Lo si fa – continua – in un’area sensibile, quella del centro e della stazione ferroviaria, dove l’amministrazione era già intervenuta limitando gli orari di apertura di alcuni esercizi commerciali segnalati alla prefettura dalle forze dell’ordine perché in passato frequentati da persone che sono state oggetto di denuncia o arresto».
L’oggetto delle ordinanze è stato discusso e condiviso con la Prefettura e le forze dell’ordine, «ritenendo che questi provvedimenti potranno essere efficaci a beneficio della cittadinanza e dei commercianti». «Abbiamo studiato molto per un intervento puntuale ed efficace di questo tipo – commenta il primo cittadino –, considerando il buon esito di quanto iniziato dalla precedente amministrazione e proseguito con la nostra giunta. Dopo l’approvazione in consiglio comunale delle modifiche al regolamento di polizia urbana, siamo a un vero e proprio punto di svolta. Quello di Empoli è un provvedimento finora inedito in Italia, siamo i precursori di una regolamentazione in termini di sicurezza che crediamo possa fare del bene a tutta la città. Salvaguardiamo esercizi commerciali come pub e ristoranti – aggiunge Mantellassi –, obbligando loro a non vendere bevande da asporto, ma consumandole solo nelle pertinenze. Per gli altri negozi di vicinato e per i distributori automatici di alcolici dovevamo però imporre una limitazione forte per le ore notturne e così è stato».
Non solo area stazione
«Queste ordinanze – conferma l’assessora alla sicurezza Valentina Torrini – non riguardano solo l’area della stazione, ma anche quelle del centro storico, per dare un’ulteriore risposta agli esercenti che ci chiedono di mettere in campo le misure necessarie per continuare a garantire un buon livello di decoro e sicurezza urbana. Mi soffermo su un punto che rischia di essere trascurato ma che è fondamentale: viene vietata la vendita di alcol nei distributori automatici 24 ore. L’idea nasce da alcune segnalazioni ricevute dai residenti del centro e dalle verifiche della polizia municipale. L’obiettivo è quello di prevenire assembramenti notturni che possono disturbare la sicurezza pubblica e si rivolge ai distributori automatici, in cui non ci sono commercianti a controllare personalmente la vendita di bevande alcoliche e, in particolare, a verificare che persone già in stato di ebbrezza non acquistino alcolici. La speranza è che, affiancando provvedimenti come questi ad altri di natura sociale e culturale sui quali stiamo lavorando, possa essere arginato il fenomeno del degrado, che tocca da vicino tutte le città più affollate e con scali ferroviari importanti».