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Certaldo, sul Ponte dell’Elsa niente trattori durante il periodo della vendemmia

di Giacomo Bertelli
Il Ponte sull’Elsa sarà sottoposto dal prossimo anno a lavori di rifacimento e messa in sicurezza
Il Ponte sull’Elsa sarà sottoposto dal prossimo anno a lavori di rifacimento e messa in sicurezza

Sfuma il piano ipotizzato da Comune e agricoltori per ottenere una deroga

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CERTALDO. Fumata nera per un possibile accordo fra gli agricoltori del territorio di Certaldo e le istituzioni per quanto riguarda la viabilità e, in particolare, per ottenere una deroga per il transito dei mezzi pesanti sul ponte dell’Elsa. Un’ipotesi, per consentire e facilitare gli spostamenti durante il periodo della vendemmia, che richiedeva però la presentazione di un’istanza alla Città metropolitana di Firenze che nel 2021 ha emesso un’ordinanza di “restringimento” delle possibilità di accesso al ponte, vietando il transito ai mezzi pari o più larghi di 2,3 metri. Un’ipotesi, quella della deroga, che prevedeva la regolazione del traffico e l’attraversamento del ponte con senso unico alternato. Un’operazione che, considerata la vendemmia anticipata, non è stata ritenuta funzionale dagli agricoltori, che adesso attendono i futuri lavori – previsti nel 2025 – legati alla riqualificazione del ponte per capire poi quale sarà la volontà istituzionale e politica degli enti locali coinvolti sul futuro transito.

Le gallerie della variante della 429 non permettono il passaggio dei mezzi con rimorchio, così come il ponte sull’Elsa. Unica soluzione possibile viale Matteotti a Certaldo.

Il Comune di Certaldo ha provato a fare la sua parte, dialogando con la Città metropolitana di Firenze, ma gli agricoltori speravano semplicemente in una deroga temporanea per transitare sul ponte sull’Elsa, dove quotidianamente il transito non rispecchia pienamente le ordinanze emesse. Perché se da un lato il ponte, terminati i lavori di riqualificazione, permetterà il transito anche ai trattori con rimorchio, indipendentemente dal peso e dalla larghezza, spetterà alle istituzioni decidere se far transitare i mezzi pesanti ed eventualmente come regolare il traffico. Decisioni più volte sollecitate negli ultimi mesi, anche durante l’incontro che si è tenuto a metà luglio a Badia a Elmi, alla presenza di tutti i sindaci del territorio, sui cantieri di riqualificazione del ponte sull’Elsa. Un progetto che prevede una chiusura totale al transito per otto mesi (uno stop molto inferiore ai 18 mesi inizialmente previsti) e che ha richiamato la forte attenzione dei cittadini delle tre comunità coinvolte, Certaldo, Gambassi Terme e San Gimignano, soprattutto sulle future scelte legate al transito sull’infrastruttura.


 

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