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Piscina Fiammetta, aumentano i nuotatori. E la gestione chiede una concessione più lunga

di Giacomo Bertelli
Numeri record per la piscina “Fiammetta” di Certaldo nel 2023, quando ha incrementato gli ingressi
Numeri record per la piscina “Fiammetta” di Certaldo nel 2023, quando ha incrementato gli ingressi

Aquatempra lancia un appello ai soci: «Va deciso il futuro delle piscine»

23 luglio 2024
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CERTALDO. Presenze in crescita, se paragonate al 2022, nell’impianto natatorio “Fiammetta” di Certaldo. Fra i dati che spiccano nella relazione annuale di Aquatempra, società in house che gestisce la piscina di Certaldo, ci sono soprattutto quelli per la balneazione e il nuoto libero. Numeri che «ricordano la necessità di studiare un piano di affidamento del servizio per un arco temporale triennale, in quanto – spiega lo stesso gestore – si potranno effettuare gli investimenti necessari per migliorare il livello dei servizi, essere più attrattivi sul mercato del lavoro e risparmiare sui costi».
I numeri
Evidente il positivo andamento della presenze di utenti in tutti i diversi servizi offerti, fatta eccezione per le attività del gruppo sportivo, conseguenza delle scelte effettuate dal Comune a vantaggio della società sportiva del territorio, per quelle dedicate alle persone con disabilità e per le lezioni individuali. Si passa dalla semplice balneazione con 1.025 abbonamenti nel 2022 ai 1.602 nel 2023. Gli occasionali nel 2023 sono stati 5.857 rispetto ai 4.785 del 2022. Un aumento percentuale del 28,4%. Anche il nuoto libero è passato dai 13.139 abbonamenti del 2022 ai 15.506 del 2023. Gli occasionali, nel 2022, sono stati 8.634, 8.858 del 2023. In questo caso la differenza che guarda in positivo è di 11,9%.

Fra i tanti numeri anche l’importanza legata al benessere che sotto la voce “wellness” vede un totale di 3.272 del 2023 rispetto alle 2.941 presenze del 2022: un aumento percentuale dell’11,3%. Numeri che però non permettono di dormire “sonni tranquilli” e sui quali Aquatempra sollecita ancora una volta tutti i soci: «Vi raccomandiamo di avviare senza ulteriori indugi una seria e profonda riflessione sul nostro futuro, tenendo conto del clima di continua incertezza con cui siamo costretti a lavorare e che ha avuto finora effetti molto negativi anche sul morale dei lavoratori, alcuni dei quali hanno abbandonato la società, in un periodo in cui è molto difficile trovare personale specializzato». Inoltre, Aquatempra, per mantenere l’equilibrio economico e finanziario, pur in presenza di un fatturato in crescita rispetto agli anni precedenti, ha spiegato che sarà «necessario rinegoziare con i Comuni il corrispettivo previsto dal contratto di servizio, come accaduto nel 2020-2023».

Gestione più lunga

Oltre a questi spunti che emergono dalla relazione legata al bilancio di previsione che Aquatempra ha presentato ai Comuni coinvolti, si parla anche di un orizzonte temporale legato alla gestione che possa essere più duraturo. E che, negli ultimi anni, ha ricevuto proroghe annuali, come l’ultima che si concluderà il 31 dicembre 2024. Dopo i primi timidi sondaggi, anche sul versante empolese di valutare una gestione privata, a Certaldo l’associazione Certaldo Nuoto aveva deciso di anticipare i tempi e cambiare la sua natura sociale per farsi trovare pronta qualora il Comune decidesse di aprire ai privati.
A Certaldo è in corso la costruzione di una nuova piscina da 9 milioni di euro, che vedrà ancora molti mesi di lavoro, prima di poter essere completata. Con il nuovo impianto natatorio, che si baserà su energie rinnovabili, le spese legate alle utenze si abbatteranno, permettendo quindi di poter intraprendere ulteriori percorsi virtuosi.

 

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