Il Tirreno

EMPOLI. Via dei Cappuccini, una delle direttrici più importanti della viabilità di Empoli. L’incrocio con via Ponzano e via Meucci è un punto nevralgico, da cui transitano centinaia di mezzi al giorno. Da qui siamo vicini al sottopasso della ferrovia e, quindi, a poca distanza dal centro. Ma si raggiungono anche zone del territorio importanti. Ed è qui che nei giorni scorsi la giunta dell’Unione dei Comuni dell Circondario dell’Empolese Valdelsa ha stabilito un provvedimento destinato a far discutere e a cambiare le abitudini di chi transita da quest’area con auto, camion, scooter e moto. Perché quando un ente pubblico stabilisce l’installazione di un dispositivo che effettui controlli sulle violazioni che avvengono a un semaforo, si va sempre incontro a una situazione condita da tante contravvenzioni, fino a quando poi uno ci fa attenzione ed evita di passare col rosso. Ecco, questo incrocio sarà presto oggetto d’intervento anche se l’iter burocratico per l’affidamento dei lavori ovviamente non è ancora partito.

«La polizia municipale ha individuato un’altra postazione con problematiche analoghe a quelle esistenti – di legge nella delibera di giunta dell’Unione – dove, stante anche l’incidentalità rilevata, si ritiene opportuno installare dispositivi di controllo delle violazioni semaforiche». Le postazioni fisse già presenti a Empoli sono a Sant’Andrea, Fontanella, via Curtatone e Montanara e via Giovanni da Empoli. E ora è stata decisa l’aggiunta di aggiungerne una «per finalità di sicurezza stradale», dicono ancora dalla giunta del Circondario.

E “sicurezza” è la parola chiave con cui l’Unione dei Comuni, ma anche gli altri enti pubblici che hanno deciso l’installazione di questi dispositivi, portano avanti operazioni del genere con l’obiettivo di ridurre gli incidenti per gli automobilisti e i pedoni. È, infatti, dimostrato che nei primi mesi le multe fioccano per chi arriva da fuori e non sa ella presenza di questi semafori intelligenti o per chi è distratto. Ma poi, una volta che si è diffusa la notizia o quando si è incappati in un passaggio col rosso, le infrazioni calano drasticamente. In alcuni casi è successo anche che i dispositivi venissero disattivati perché la manutenzione costava di più di quanto incassato.

Ma questo è uno scenario. Per ora resta la decisione della giunta dell’Unione dei Comuni che punta a ridurre il numero degli incidenti facendo leva su quanto i cittadini hanno di più caro, il portafoglio. Però, di contro, si potrebbero aprire le porte delle polemiche proprio nei confronti dell’ente, con possibili accuse di voler fare cassa in nome della sicurezza stradale.

Anche questo è uno scenario che si è sempre ripetuto ogni volta che è stata presa una decisione simile, non solo a Empoli o nelle località che compongono il Circondario dell’Empolese Valdelsa. Ma quel che è certo è che occorrerà fare attenzione ai movimenti degli operai e dei tecnici al semaforo tra via dei Cappuccini, via di Ponzano e via Meucci. Una volta ultimata l’installazione e informata la cittadinanza, il dispositivo comincerà a funzionare. Probabilmente ci sarà un periodo di mano leggera. Ma poi, quando tutti saranno a conoscenza, scatteranno le multe per chi passa col rosso.

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