Il Tirreno

Empoli

Sanità e servizi

Empoli, la terza Casa della salute sorgerà nella zona di Pontorme: all’avviso ha risposto una sola azienda

di Sara Venchiarutti
L’immobile di via Giuntini di proprietà della VarGroup che è stato proposto come possibile sede della Casa della salute di Empoli Est
L’immobile di via Giuntini di proprietà della VarGroup che è stato proposto come possibile sede della Casa della salute di Empoli Est

L’Asl ha individuato l’immobile che la ospiterà. Nei locali saranno ospitati ambulatori e studi medici

12 aprile 2024
3 MINUTI DI LETTURA





EMPOLI. Qualche mese fa l’Asl era alla ricerca di un immobile. Serve all’Azienda sanitaria per ospitare un’altra casa della salute a Empoli Est, la terza in città, e anche la sede di medicina legale.

Un’offerta (l’unica) è arrivata: è quella dell’azienda empolese Var Group che ha proposto l’edificio di via Giuntini a Empoli, nell’area industriale di Pontorme. Proposta che dall’Asl è stata accettata, nel senso che l’edificio messo sul piatto è stato ritenuto idoneo dal punto di vista tecnico, certo, ma anche economico. Insomma, una possibile sede per la futura casa della salute è stata individuata. La ricerca per il momento è finita.

Era da poco stata inaugurata nel luglio scorso la nuova sede della casa della salute “Gino Strada”, in pieno centro a Empoli, che già l’Asl Toscana Centro – dopo pochi mesi – aveva dato il via alle procedure di evidenza pubblica per trovare un edificio in cui ospitare i servizi sociosanitari. Così aveva pubblicato una delibera in cui elencava i vari requisiti per poter partecipare al bando. Prima richiesta: l’immobile deve avere una superficie complessiva lorda che va da un minimo di 2.800 a un massimo di 2.900 metri quadrati. L’area a Empoli Est. Ma mica è finita qua. Deve esserci una buona viabilità e la possibilità di parcheggi nelle vicinanze. Altro punto fondamentale: l’assenza di barriere architettoniche per consentire l’accesso alle persone fragili o con disabilità. All’interno poi ci devono essere gli spazi necessari per 27 stanze – per ospitare i vari ambulatori medici –, bagni e spogliatoi maschili e femminili, sale d’attesa, oltre all’area di fronte e back-office, spazi da adibire a deposito. Insomma, tutto il necessario per una casa della salute. Era possibile presentare le manifestazioni di interesse entro lo scorso 6 novembre. L’unica ad aver risposto all’avviso di interesse dell’Asl è stata la Var Group con l’immobile di via Giuntini, che tra l’altro nel periodo Covid fu utilizzato come hub vaccinale. E lunedì scorso, con una delibera del direttore generale, il risultato «della procedura ad evidenza pubblica per la ricerca di un immobile da condurre in locazione passiva (quando il conduttore è una pubblica amministrazione, ndr) nel comune di Empoli da adibire a medicina legale e casa della salute Empoli Est» è arrivato.

La manifestazione d’interesse inviata dall’azienda Var Group – l’edificio di via Giuntini – è stato ritenuto idoneo dal punto di vista tecnico. In più è stato valutato congruo anche il canone di locazione proposto dalla proprietà, pari a 9,5 euro al metro quadrato al mese. Poi, si legge nella delibera, seguirà la formalizzazione di un idoneo contratto di locazione per l’edificio. Un ulteriore passo verso la nuova casa della salute Empoli Est. D’altronde, il loro ampliamento in questa zona era già un obiettivo dieci anni fa, visto il bacino di utenza, aveva commentato l’allora direttore generale Monica Piovi. Sul modello delle altre case della salute ci potranno essere ambulatori medici e specialistici, medici di medicina generale e pediatri, oltre a altri servizi sociosanitari rivolti al cittadino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

Primo piano
Il caso

Picchiata dalle compagne a scuola durante la ricreazione, a Grosseto una 16enne finisce in ospedale

di Elisabetta Giorgi