Il Tirreno

VINCI. “Battaglia” vinta per i cittadini della zona residenziale di via Alfieri a Sovigliana, che stavano per rimanere vittime di un ripetitore Iliad installato in un terreno privato a una ventina di metri dalle loro case.

Il cantiere, partito in sordina il primo agosto, è stato subito bloccato - anche con l’intervento del sindaco di Vinci Giuseppe Torchia - e non è più ripartito.

A distanza di quasi un anno dall’inizio delle proteste dei residenti della zona e dalla loro raccolta firme (con almeno 300 sottoscrizioni) per dire no alla collocazione della stazione radio base, l’antenna non ha ancora trovato la sua giusta collocazione.

L’ipotesi più accreditata sembra quella dell’area cimiteriale della frazione, dove tra l’altro è già presente un ripetitore ma di un altro gestore della telefonia mobile e di Internet.

I cittadini avevano protestato incontrando anche il sindaco, il quale li aveva rassicurati che in quella zona secondo il regolamento urbanistico ci sarebbe stato realizzato un parco pubblico con annesso un parcheggio.

Gli abitanti si erano rivolti con un esposto anche ad Arpat, che prima ha presentato a Iliad alcune prescrizioni e poi ha rilasciato l’autorizzazione alla società di telefonia.

Una relazione scritta dalla biologa Elenia Castellari (studio Bartolini di Empoli) aveva tra l’altro confermato che i campi elettromagnetici «debbano essere considerati come un possibile cancerogeno per l’uomo». Insomma, c’è la salute a rischio.

Poi però il 1 agosto quello che poteva assomigliare a una beffa: ovvero le operazioni di installazione di un cantiere per il posizionamento del ripetitore, avviato in piena estate quando molte persone non si trovavano nei paraggi. Da lì riprende la battaglia per fermare l’opera, con Iliad messa alle strette e costretta a bloccare i lavori.

Come detto, tra le tante ipotesi in campo per collocare il ripetitore ci sarebbe quella di posizionarlo nella zona del cimitero di Sovigliana, dove sarebbe distante dalle case.

Spiega il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia: «In questo momento non siamo ancora in grado di fare sapere dove verrà posizionato il ripetitore del gestore Iliad - dice - sicuramente non sarà posizionato tra le abitazioni della zona residenziale di via Alfieri a Sovigliana. I tecnici del gestore telefonico stanno facendo le varie valutazioni tecniche del caso per trovare il luogo più appropriato per poter posizionare il ripetitore. Un' ipotesi sarebbe la zona del cimitero di Sovigliana ma dobbiamo aspettare le risposte dei tecnici e valuteremo insieme», afferma il sindaco.

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