Il Tirreno

Verso le feste

Rosignano, proteste nelle frazioni per le luminarie di Natale: «Vada è spoglia». E a Caletta scoppia il “caso-scritta”

di Claudia Guarino

	La luminaria installata a Vada (foto Falorni/Stick), a dx la scritta a Caletta, sotto, la piazza di Vada
La luminaria installata a Vada (foto Falorni/Stick), a dx la scritta a Caletta, sotto, la piazza di Vada

La fornaia: «È triste». Il sindaco: «Si possono fare integrazioni»

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ROSIGNANO. Dato che l’anno scorso il ritardo nell’allestimento delle luminarie sollevò un bel polverone, questa volta il Comune di Rosignano Marittimo ha pensato di occuparsi in prima persona delle installazioni. O comunque della maggior parte di esse. Ma le polemiche rimangono. E se a Marittimo sono ancora “al buio” e a Vada c’è chi si sente abbandonato perché «viale Italia è spoglio e decorato solo fino a un certo punto», in zona Caletta l’oggetto del contendere è la scritta luminosa “Xmas” perché, invece che la parola Christmas (leggi Natale), per qualcuno ricorda il nome della flottiglia di matrice fascista. Ma andiamo con ordine.

Il caos dell’anno scorso

Dopo il caos luminarie dello scorso anno, con lampadine montate in estremo ritardo, per il Natale 2025 l’amministrazione comunale ha deciso di accollarsi progetto e allestimento delegando le incombenze agli assessorati al Turismo, al Commercio e alla Cultura. Il tutto lasciando un margine alla libera iniziativa delle locali Pro Loco che, in caso lo ritengano opportuno, possono integrare con altre decorazioni: pagate di tasca propria o, volendo, raccogliendo i contributi dei commercianti di zona. La Pro Loco di Rosignano Marittimo, per esempio, ha intenzione di occuparsi della zona della chiesa.

Il progetto

Il progetto del Comune prevede luci in tutte le frazioni, da Vada fino ai paesi collinari, e l’allestimento è già iniziato sebbene non tutti siano entusiasti di come sta procedendo. A Vada, per esempio, è stata installata una stella luminosa in piazza Garibaldi e altre decorazioni sono state sistemate all’Ordigno e in viale Italia. Ed è proprio qui che viene al pettine il primo nodo.

«Viale Italia buio»

«Su viale Italia hanno messo tre fili – dice Rita Ribechini, ex titolare dello storico panificio Polidori –. Dalla piazza sono arrivati fino alla farmacia e basta, lasciando il resto dei commercianti al buio. Secondo me avrebbero potuto allestire almeno altri venti metri di luci». La storica commerciante dice di non voler «offendere nessuno» con le sue parole, «all’Ordigno per esempio le decorazioni sono belle» ma dice di tenerci «a esprimere il mio parere in quando abito qui da anni e tengo molto al mio paese».

Il caso Caletta

Anche nelle altre frazioni, ad eccezione di Marittimo, è iniziato l’allestimento delle luminarie natalizie e c’è già un caso, cioè la scritta luminosa sul lungomare a Caletta. Lo è a causa dell’interpretazione della scritta “Xmas” che, secondo qualcuno, potrebbe essere letta in maniera ambigua. Come X Mas, appunto, invece che come Natale in inglese con un’abbreviazione iniziale.

«Luminaria migliorata»

E se sul caso Caletta il sindaco di Rosignano non commenta nell’evidenza che di “Natale” e non di flottiglia si tratti, in generale Claudio Marabotti dice che «quest’anno la qualità della luminaria è migliorata di molto. E, ricordo, che è comunque integrabile con altre decorazioni considerando che manca ancora del tempo a Natale».

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