Il Tirreno

Il futuro dell’impianto

Cecina, per il maneggio una sola offerta per un anno di gestione-ponte – Il piano di rilancio: cosa prevede

di Claudia Guarino

	Il maneggio di Marina di Cecina (Foto d’archivio)
Il maneggio di Marina di Cecina (Foto d’archivio)

Oggi in Comune l’apertura della busta. L’obiettivo del Comune è arrivare a un bando per riqualificare l’impianto di Marina adeguandolo al contesto

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CECINA. L’obiettivo è quello di arrivare al bando per una riqualificazione complessiva dell’impianto. Ma nel frattempo il maneggio comunale Il Paiolo avrà un nuovo gestore, che sarà incaricato di coprire il periodo ponte di un anno. E dato che il mandato del precedente si è esaurito ieri, è probabile che già oggi – se tutto va bene – si saprà in l’identità di chi si è aggiudicato il bando. E se dal Comune per il momento non possono sbilanciarsi, una cosa appare invece certa: «È stata presentata una sola domanda – fanno sapere da Palazzo Civico – e non è del vecchio gestore». Una rottura col passato, insomma, per traghettare verso il futuro un impianto che ultimamente è finito più volte sotto i riflettori a causa delle vicissitudini del confinante (e ormai quasi ex) Tiro a Volo.

La struttura

Il maneggio di Marina, lo ricordiamo, è costituito da un campo coperto per equitazione, da un campo a ostacoli all’aperto, da un ristorante con annessa superficie esterna, da vari fabbricati adibiti a scuderie, servizi igienici, spogliatoi, magazzini, fienile e uffici, oltre a varie aree esterne comprendenti anche uno spazio adibito a finalità sociali e uno per l’addestramento dei cani. La durata della concessione che sta per essere formalizzata è fissata in un anno in modo tale da consentire ulteriori approfondimenti tecnici necessari per valutare la mole degli interventi di riqualificazione a cui sarà poi sottoposto l’impianto.

L’avviso

L’avviso pubblicato dal Comune conteneva la stima dell’importo minimo, a carico del concessionario, considerato necessario per l’allestimento della struttura sportiva, cioè 30mila euro. Si stima inoltre che gli introiti derivanti dal pensionamento dei cavalli arrivino a circa 95mila euro per ricavi complessivi di circa 138mila euro.

Il futuro

La busta con l’offerta presentata dall’unico soggetto che ha risposto alla manifestazione di interesse per gestire il maneggio sarà aperta oggi, dunque per adesso si può solo dire che «c’è stata una sola candidatura e non è dell’attuale gestore». Se l’offerta sarà considerata congrua e se si procedesse all’affidamento, il nuovo gestore si occuperà appunto del maneggio per un anno. Poi si vedrà perché, come detto, il Comune ha intenzione di riqualificare l’area dell’impianto e anche quella limitrofa. Ecco anche il perché della dismissione, che ha fatto tanto discutere, dell’attuale Tiro a Volo. Al suo posto, così hanno dichiarato tempo fa dall’amministrazione comunale, sorgeranno alcuni campi sportivi.


 

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