Il Tirreno

CASTGLIONCELLO. «Scattare per me è un’esperienza, ogni volta diversa; dipende dall’ispirazione, dall’energia che si percepisce quel giorno, da immagini che magari mi sono capitate sott’occhio, da una frase che ho letto o da una canzone che ho ascoltato. È un insieme di tutto». Si racconta così Saveria Pardini nel suo nuovo sito internet www.saveriafotografa.it dove «ho deciso di mostrare i miei lavori». Classe 1973, nata e cresciuta a castiglioncello, la sua passione è nata dopo la laurea in storia del teatro e dello spettacolo «per un desiderio di conoscenza, curiosità e indipendenza: sono circa venti anni che faccio la fotografa - ci racconta Saveria -, collaboro nel negozio di famiglia di ottica e io faccio i miei servizi in esterno perché non ho uno studio fotografico». Ma questo, certamente non l’ha fermata. «Negli anni ho creato tanti progetti: da Happy Danding nel 2012, che erano foto di gruppo nei luoghi simbolo di castiglioncello, a Happy Ciak ovvero foto delle scene dei film più famose riambientate nel nostro territorio». Insomma, tante cose, tanti progetti e tanto materiale che Saveria ha deciso di mostrare attraverso il suo sito «in modo anche un po’ controcorrente - osserva Pardini -: oggi funzionano soprattutto i social, come instagram e facebook, ma io penso che sul sito le fotografia si possono apprezzare meglio». Ma non si vedranno solo foto. «La cosa che mi piace di più del mio sito è la sezione dedicata al racconto del mese, che mi permette di raccontare com’è nato un progetto specifico», confida Saveria. «Non speravo in così tanta attenzione da parte di tanti e sono estremamente contenta, e per questo ringrazio tutti. Ringrazio anche Luca Bicchielli, ovvero colui che mi ha aiutato nella realizzazione del sito». Ma questo non è il punto di arrivo, bensì di partenza: «Il mio ultimo progetto? Si chiama Ri-scatto e sono le foto dei fotografi miti della storia, ri-scattate e reinterpretare a Castiglioncello - racconta Saveria Pardini-. Ma sicuramente non sarà l’ultimo!».