Ecco come sarà l’estate sulle Spiagge Bianche con la capienza limitata
Il sindaco Daniele Donati anticipa al Tirreno i progetti della tintarella anti-Covid «Meno posti auto, una App per prenotare, ingressi limitati con più vigilanza»
Claudia Guarino / rosignano
Col sole alto e l’aria calda di una mattinata di primavera avanzata, osservare le Spiagge Bianche totalmente vuote fa davvero impressione. L’arenile bianchissimo in stile Caraibi, lambìto dal mare cristallino, non è certo opera della natura ma richiama sempre - in particolare d’estate - bagnanti da tutta la Toscana in cerca di una super tintarella, a cui si aggiungono turisti italiani e stranieri che soggiornano da queste parti e che non resistono al richiamo di questo paradiso artificiale. Siamo ormai abituati a questa immagine da cartolina.
Ma la prossima estate non sarà così. Non vedremo i grandi parcheggi pieni zeppi di auto e di camper; i viali d’accesso non saranno gremiti da bagnanti e venditori di palline, retini, racchettoni, secchielli, occhiali; la spiaggia nascosta dalle dune non accoglierà la consueta invasione di migliaia di persone. Tutta colpa del coronavirus, che impone anche qui l’obbligo della distanza sociale e l’adozione di varie limitazioni. A confermarlo è il sindaco di Rosignano, Daniele Donati, che ha accompagnato Il Tirreno durante il viaggio lungo le Spiagge Bianche.
LIMITARE GLI INGRESSI ALLA SPIAGGIA
Per prima cosa, si dovrà limitare la “capienza” dell’arenile. Ma come, visto che è un tratto di spiaggia libera? «Dovremo far leva sul fatto che molti accessi sono legati ai parcheggi a pagamento - spiega il sindaco - Stiamo valutando se prevedere una diversa tariffazione per favorire o sconsigliare alcuni periodi».
Ciò significa prevedere costi diversi a seconda dei giorni o degli orari. «Ma potremmo anche impiegare app o strumenti simili per programmare il numero di presenze», sottolinea Donati. Di certo servirà più personale addetto alla sorveglianza: «Penso ai volontari delle associazioni o a cooperative che vigilino gli accessi e sicuramente ci sarà bisogno di maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, anche sulla battigia». Perché in ogni caso si dovrà ridurre notevolmente il numero di presenze in spiaggia.
AMPLIARE IL PUNTO AZZURRO
In pratica potrebbe funzionare così: gli stalli nelle aree di sosta saranno in numero minore rispetto a quelli attuali e solo chi troverà parcheggio potrà andare in spiaggia, dove sarà indirizzato nel “suo” spazio dal personale addetto ai controlli.
È possibile che per agevolare questo sistema, i bagnanti siano messi in condizione di prenotare il posto auto prima, così da evitare viaggi a vuoto.
Ci sarà, come sempre, anche la possibilità di prendere un ombrellone a noleggio al Punto Azzurro gestito dalla cooperativa Nuovo Futuro. Anche perché è probabile che sia potenziato. «Potremmo ampliare la sua area di influenza – aggiunge il sindaco – per garantire un controllo più ampio, anche da parte degli operatori che lavorano lì».
l’attesa dei protocolli
Gli ombrelloni dovranno poi essere posizionati a una distanza tale da garantire il rispetto delle normativa in materia e non è da escludere che possano essere impediti anche giochi come il beach-volley. La sicurezza prima di tutto, anche a costo di “dimezzare” i bagnanti delle Spiagge Bianche. «Abbiamo iniziato un percorso insieme alla Regione Toscana e lo stiamo portando avanti. Dobbiamo comunque attendere una serie di protocolli sanitari – spiega il sindaco Daniele Donati – che ci indicheranno le misure di distanziamento e il percorso da seguire per la sanificazione degli spazi».
Poi, arriveranno le decisioni esecutive anche da parte del Comune, che comunque ha già idee in mente per impostare, nel futuro prossimo, i progetti per le Spiagge Bianche, ma non solo. Di tempo a disposizione ce n’è poco: l’estate comincia a fare capolino e bisogna preparare la stagione balneare anti-Covid. —
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