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Fuori strada con l’auto in fiamme, trovato ubriaco in Maremma: «Guidava una donna che è scappata»

di Matteo Scardigli
L’intervento dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme che avevano avvolto l’auto finita fuori strada nella notte di San Silvestro
L’intervento dei vigili del fuoco per spegnere le fiamme che avevano avvolto l’auto finita fuori strada nella notte di San Silvestro

Magliano. Incidente a Sant’Andrea, parla il proprietario

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MAGLIANO. A dare la notizia erano stati i vigili del fuoco: incidente stradale, pochi minuti prima della mezzanotte di San Silvestro, sulla Sp 146 in località Sant’Andrea, con un’autovettura uscita di strada incendiandosi. Un incidente in cui «il conducente e unico occupante del mezzo» era stato trovato già fuori dall’abitacolo: incolume.
L’altra versione dei fatti
Dopo aver letto l’articolo, però, il proprietario (un 36enne di Lucca che nel frattempo ha fatto ritorno a casa) la racconta diversamente: «Quella sera non ero in auto da solo, non ero neanche io a guidare». Accompagnato in caserma dopo l’alcol test, i carabinieri lo avevano ben messo di fronte alle conseguenze; che si sono fatte più pesanti dopo la recente introduzione del nuovo codice della strada: date le circostanze, la sua patente è praticamente spacciata. E lui oggi premette: «Ero venuto in Maremma da solo per trascorrere una breve vacanza in agriturismo. Quella mattina (il 31 dicembre, ndr) ero andato alle terme e avevo conosciuto una ragazza. Da cosa era nata cosa – racconta – e quindi eravamo andati da me».
L'incontro
La ragazza, racconta ancora, si chiamerebbe Ambra: bionda, occhi chiari; romana, forse, o quantomeno laziale. Anche lei in vacanza da sola. Il condizionale è d’obbligo, perché «non le avevo chiesto neanche il cognome. Quel giorno avevo assunto un farmaco per la tosse e poi avevo bevuto parecchio: avevo un tasso alcolico di 1,78», spiega il proprietario dell’auto. C’è il penale. Fatto sta che i due decidono di ripartire insieme dall’agriturismo in direzione di una festa nei dintorni. «L’idea l’ha avuta lei. Eravamo andati da me ciascuno con la sua macchina, ma poi lei mi ha detto che la sua era guasta o non so che: restava la mia. Ricordo solo di averle detto chiaramente che io non ero nelle condizioni di guidare e quindi al volante ci si è messa lei», aggiunge il 36enne, precisando inoltre che «non avevo idea della destinazione. Non sono pratico della zona, il posto dove stavamo andando poteva essere Magliano o Manciano: un nome del genere». Poi va dritto al punto: «A un certo momento l’auto è finita fuori strada. Per fortuna siamo riusciti a uscire dalla macchina prima che prendesse fuoco». E per fortuna sono intervenuti i vigili del fuoco. Ed ecco infine perché – sostiene – i soccorritori e le forze dell’ordine hanno trovato lui soltanto e in lui hanno individuato l’unico occupante del mezzo: «Lei era già scappata a piedi verso l’agriturismo dove mi aveva detto che alloggiava. Non so dove fosse questo posto, non le avevo chiesto neanche questo».

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