Il Tirreno

A Firenze scendono le femministe per proteggere il diritto di abortire: «La 194 non si tocca»






A tre giorni dalle elezioni e in occasione della Giornata Internazionale dell'aborto sicuro, il dibattito sulla legge 194 che regola l'interruzione volontaria di gravidanza si riaccende. Presidi e mobilitazioni si sono svolti in quasi tutte le Regioni d'Italia per rivendicare l'aborto "libero, sicuro e gratuito". Anche a Firenze le militanti di 'Non Una di Meno', sono scese gli slogan per proteggere il diritto delle donne ad abortire. Hanno partecipato studenti, operatori dei consultori e dei centri antiviolenza . Quest'anno ad alimentare la veemenza della manifestazione è l'affermazione elettorale di Giorgia Meloni e della destra definita da chi manifesta "razzista e antiabortista". Tra i tanti slogan ritmati dalla piazza: "L'aborto non è reato, obiezione di coscienza violenza dello Stato". 

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