Il Tirreno

FORTE DEI MARMI. Un’altra pagina importante dell’album dei ricordi del Forte dei Marmi, è stata voltata ieri. Se n’è andato Dante Cardini, che dalla soglia dei suoi novant’anni conservava ancora il timone da ben sessanta stagioni dell’Hotel Elbano, un albergo ormai più che centenario che è nella storia turistica del paese e di cui Cardini e la moglie rappresentano la terza generazione di gestori.

Dante era il decano degli albergatori fortemarmini, ed era una persona gentile, affabile, sempre pronta alla battuta e a commentare i fatti del paese. Perché l’Elbano è il paese: c’è una famosa foto in bianco e nero che ritrae un carro armato americano mentre entra vittorioso nel centro del Forte, proprio davanti all’incrocio tra le attuali via Carducci e via Spinetti, dove, sia pure con le ferite della Guerra, si distingue bene la "Pensione e Ristorante Elbano".

Un albergo che aveva visto passare storie e personaggi fin dal 1923, quando Forte dei Marmi, da poco divenuta comune autonomo, muoveva i primi passi nell’ospitalità alberghiera e profilava già il suo futuro di località balneare. E esattamente dieci anni fa era stato proprio Cardini a guidarci nella storia e negli aneddoti di una così lunga attività alberghiera. Le esequie si terranno domani (6 dicembre) alle 15 nella chiesa di Sant’Ermete. Alla moglie Maria e al figlio Giovanni le condoglianze della redazione.