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Carnevale di Viareggio, il corso mascherato in notturna: le novità

di Simone Pierotti

	Un carro in notturna
Un carro in notturna

Il terzo corso parte con la magia dei giochi di luce a illuminare i carri

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VIAREGGIO. Ma allora ditecelo che ci prendete in giro! È lo stesso, identico scenario di un paio di settimane fa: arriva un altro corso mascherato di sabato e, ospite indesiderata, arriva la pioggia a rovinare tutto. Ma se l’8 febbraio, con un’allerta meteo diramata dalla Protezione civile, la Fondazione Carnevale fu costretta a posticipare di un giorno la sfilata, oggi pomeriggio non sarà così: alle 17 triplice colpo di cannone, le costruzioni in cartapesta giocheranno a rincorrersi per il terzo corso mascherato. Pioviscola, stando alle previsioni meteo, ma non piove. E festa sia.

La febbre del sabato sera

Non sarà la prima volta in assoluto che i carri accendono le luci artificiali, quest’anno. Epperò un corso (quasi) interamente in notturna ancora non ce lo siamo potuto godere. Non sarà un altro Carnevale rispetto a quello diurno, ma la curiosità di certo non manca: tutti guarderanno con ancor più attenzione i carri per apprezzare le differenze rispetto alle sfilate in pieno giorno. E vedremo se questo corso by night, per citare un programma televisivo condotto dallo chef Alessandro Borghese, confermerà o ribalterà l’orientamento dei giurati. Curiosità: i carri di prima e seconda categoria copriranno un percorso più corto del solito. A causa di alcuni lavori sul manto stradale di via Roma, infatti, per questioni di sicurezza le costruzioni più pesanti curveranno due isolati prima, in via Carrara.

Non solo carri

Ma il corso mascherato sotto i riflettori sarà solo il gran finale di una giornata all’insegna delle iniziative collaterali: il Museo del Carnevale in Cittadella è aperto dalle 9 alle 13, mentre all’Espace Gilbert è possibile visitare la mostra “Avanti Rosso ebbro Carnevale del mare” dedicata al medico e artista Guglielmo Lippi Francesconi nel centenario del manifesto che realizzò nel 1925. Sono poi aperte le mostre “Secoli di satira” alla Gamc a Palazzo delle Muse in piazza Mazzini, “Feste & Musica” a Palazzo Paolina e “Il Carnevale degli animali” a Villa Argentina.

Inoltre, alle 15.30 è in programma il percorso guidato alla scoperta delle costruzioni di prima categoria sui viali a mare (prenotazione obbligatoria al numero 342 9207959, è necessario essere già in possesso di un biglietto d’ingresso alla sfilata).

Biglietto da visita

Intanto ieri mattina è stato presentato in Cittadella il nuovo numero di “Viareggio in maschera”, la rivista ufficiale del Carnevale: un bel volume di 136 pagine (prezzo 20 euro, tiratura 2mila copie) in cui troviamo gli scatti in bianco e nero di Lorenzo Montanelli della lavorazione dei carri negli hangar e la fotocronaca a colori del corso mascherato, a cura di 25 fotografi. Spazio anche alla ricorrenza dell’introduzione della carta a calco nel 1925, all’omaggio a Claudio Morganti della Burlamacco ’81, al ricordo del carrista Silvano Avanzini per il centenario dalla nascita e a una panoramica sulle suddette mostre. E poi la novità dei codici Qr con le audio descrizioni dei carri per gli ipovedenti, un progetto realizzato con la Fondazione Catarsini, e con le canzoni della seconda edizione del concorso canoro L’InCanto dei Rioni. In copertina un acquerello di Uberto Bonetti.

Verso il futuro

«Ma come, non è ancora finito quello di quest’anno e già state a pensare al 2026?». La battuta che fa un fotografo è legittima. Però il Carnevale gioca d’anticipo pure stavolta: oltre alla rivista, la Fondazione Carnevale ha svelato pure il manifesto con le date dei corsi mascherati dell’edizione 2026 – spoiler: si parte domenica 1° febbraio e finiremo sabato 21 febbraio.

Niente rivisitazioni di locandine del passato, però: l’opera porta la firma di Noah Cooper, nome d’arte di Gian Luca Pergreffi, già autore del “Burladollaro” esposto al museo in Cittadella. Un doveroso omaggio al lavoro dei carristi e delle loro maestranze che qui si cimentano nella costruzione di un Burlamacco fanciullo.

«Avremmo continuato a presentare il manifesto in estate sotto le logge del mercato di piazza Cavour – spiega Maria Lina Marcucci, presidente della Fondazione Carnevale – però abbiamo sempre più richieste dall’estero e dai tour operator di anticipare le date dei corsi mascherati».




 

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