Il Tirreno

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L'operazione

Piscine abusive in Versilia: dove sono state scoperte e la raffica di controlli

di Luca Basile
Piscine abusive in Versilia: dove sono state scoperte e la raffica di controlli

Vasche poste sotto sequestro: scattata una segnalazione alla Procura

02 maggio 2024
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PIETRASANTA. Realizzano una piscina, a corredo dell’unità abitativa, senza averne titolo per un conseguente stop dei lavori, immediato sequestro delle vasche e inoltro di quanto rilevato per le valutazioni del caso, alla Procura. A finire nel mirino dei controlli della polizia municipale sono stati, nella seconda metà di aprile 2024, due case con vista privilegiata sull’elegante quartiere di Focette, una delle località più esclusive di Marina di Pietrasanta.

Gli abusi presunti

Due residenze private dove appunto i proprietari, (secondo quanto verificato dal Comando a epilogo di una serie di accertamenti), pur in assenza, in questa fase, delle autorizzazioni di legge non si sono fatti troppi problemi nel realizzare, appunto, le due piscine in questione. E poco cambia che al momento del sopralluogo da parte della polizia municipale le piscine, in realtà, fossero in corso di realizzazione e quindi non ancora completate. Da qui lo stop ai lavori notificato ai diretti interessati.

I controlli

Provvedimenti, quelli adottati, che arrivano in scia all’attività ordinaria di controllo sul territorio portata avanti dagli uffici comunali preposti supportati dalla polizia municipale locale, guidata da Giovanni Fiori. Attività che sta proseguendo con tutta una serie di verifiche che, come precisano sempre dal comando, non si discostano, per modalità e tempistiche, da quelle eseguite in passato. In sostanza niente di nuovo sotto il cielo di Pietrasanta: l’azione di monitoraggio in materia di edilizia e non solo sul territorio, dalla collina al centro storico fino al litorale, non si è mai fermata negli anni, precisano dal municipio e il sequestro delle due piscine in corso di realizzazioni all’interno di aree private, come appunto quelle di Focette, ne sarebbe la conferma. Tornando al doppio sequestro, cosa succede adesso? Di sicuro, come da premessa, è stato aperto un fascicolo, in chiave penale, in Procura per gli ulteriori accertamenti del caso e per l’adozione, se ritenute necessarie, delle misure di legge. Per quanto riguarda invece le due piscine, resteranno per il momento sotto sequestro e inaccessibili, fino a quando ai privati non verrà rilasciata, eventualmente come sempre la normativa prevede, la concessione di legge in sanatoria. Come poi indicato sempre dalla normativa e come ancora dettagliato negli atti pubblicati all’albo pretorio comunale, avverso il provvedimento, è ammesso, da parte dei soggetti coinvolti, il ricorso al Tribunale amministrativo regionale della Toscana. Ricorso che dovrà essere formalizzato ispettivamente entro il termine di 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione.


 

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